Heliantos 2 a Casarano: nuovo presidio per dire no alla centrale a biomasse

Heliantos 2

CASARANO HA GIA’ DETTO “ NO” ALLA CENTRALE A BIOMASSE !

Questo lo slogan gridato oggi presso il Comune di Casarano. Il no gridato mentre si teneva la conferenza dei servizi a Bari riguardo il progetto "Heliantos2" che ha generato non poche polemiche da parte degli ambientalisti, comitati civici e tutte quelle associazioni che temono gli effetti negativi che un impianto del genere potrebbe avere in termini di inquinamento atmosferico, quindi conseguenze negative sulla salute dei cittadini e dell'ambiente.

Il dissenso quindi si è manifestato con un nuovo presidio di protesta civile dei rappresentanti delle Associazioni costituite nel Coordinamento Intercomunale “No alla Centrale” contro il progetto “Heliantos 2”.

"Purtroppo -si legge nella nota del coordinamento- non sono bastate a fare desistere Italgest dal suo folle progetto le forti e continue manifestazioni organizzate dai cittadini, né le 7.500 firme finora raccolte, né gli autorevoli giudizi di tecnici e ricercatori liberi ed indipendenti".

Il coordinamento poi denuncia: "Avviene invece che, dopo la bocciatura di Heliantos 1 a Lecce, Italgest si è mobilitata con tutta la sua potenza economica e di condizionamento delle sedi istituzionali, politiche e mediatiche ad ogni livello, nel tentativo disperato di imporre ai Casaranesi ed ai cittadini dei paesi limitrofi la centrale la biomasse Heliantos 2.

Pensiamo che tanta tracotanza derivi certamente anche dal fatto di poter contare a Casarano sulla presenza di amministratori “di famiglia”. Quanto avviene a Casarano non è degno di una comunità civile".

Insomma questo presidio sembra proprio preludio ad una serie di iniziative che tenderanno a coinvolgere nella vicenda casaranese l’intero Salento per chiedere al Sindaco di Casarano, così come già avvenuto a Lecce, "un gesto di responsabilità -conclude il coordinamento- che scongiuri risvolti drammatici per una vicenda che non sarebbe mai dovuta cominciare".

A nome del Coordinamento Intercomunale “No alla Centrale”, il presidente Lilt, sezione della provincia di Lecce, Giuseppe Serravezza esprime la più viva riprovazione per il fatto che al sig. Roberto Viva, rappresentante della LILT – Sez. Prov. di Lecce ed al Sig. Vito Rizzo, rappresentante del Comitato Civico “Io Conto” (Enti che avevano presentato regolare domanda di partecipazione) sia stata impedita la presenza alla Conferenza dei Servizi di oggi.

"Questo fatto -dichiara Serravezza- rappresenta una gravissima violazione ed uno sfregio ai diritti dei cittadini, previsti dalla legge che regola lo svolgimento delle conferenze dei servizi. Anche di questo si dovrà rispondere all’opinione pubblica".

Il coordinamento intercomunale "No alla Centrale" è composto da:

- Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) - Sezione Provinciale di Lecce
- Comitato Civico “Io Conto” - Ugento
- Tribunale dei Diritti del Malato - Casarano
- Legambiente - Casarano
- Comitato “Energia Ambiente e Vita” - Casarano
- Comitato Cittadino Tutela Ambiente - Casarano
- Forum Ambiente e Salute - Lecce
- Associazione Grande Salento - Avetrana (TA)
- Centro Democratico Cristiano - Casarano
- Popolo della Libertà - Sezione di Casarano
- Sinistra Ecologia e Libertà - Circolo Cittadino di Casarano
- Italia dei Valori - Circolo Cittadino di Casarano
- Partito dei Comunisti Italiani /Federazione della Sinistra- Sezione di Casarano

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