
Eravamo in tantissimi a prendere parte, ieri mattina, alla grande festa dell'Abbazia di Santa Maria Cerrate.
Dopo oltre 40 anni dall'ultima celebrazione, una santa messa cantata alla presenza dell'Arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, e del Papas ortodosso, Frate Giovanni ha emozionato tutti i presenti, testimoni di un evento storico salentino di grande fascino.
E' stato inoltre annunciato che ogni sabato alle ore 19.00 sarà celebrata la liturgia.
Grazie al Fondo per l'ambiente italiano Fai, che ha consentito il restauro dell'antico edificio, l'Abbazia tornerà a rivevere la sua vocazione originaria, oggi gioiello romanico pugliese.
La chiesa dell’Abbazia contiene preziosi affreschi bizantini risalenti del 1200 e 1300. Da segnalare: il soffitto composto da canne e tegole sorretto dalle travi (nella foto a lato), il baldacchino, posto sopra l’altare maggiore e datato 1269, appoggiato su capitelli scolpiti nella tipica pietra bianca leccese.
All’esterno (dove continuano i lavori del FAI) sono visibili il pozzo del XVI secolo (foto in alto), la casa del massaro, le stalle e i frantoi ipogei con macine, torchi e cisterne.
Per l’occasione nell’Abbazia è stata organizzata la tradizionale fiera agricola Lu Panieri, piccolo ma storico mercato di “ciambelle, giocattoli, stoviglie, frutta secca e fresca e minuterie varie” che oggi si fa vetrine dell’artigianato, di antichi mestieri e con i prodotti del tipici territorio.
Eccovi il nostro #storytelling