La Puglia finanzia il futuro dei giovani imprenditori con #CulturaCrea

Nuove idee in cerca di supporto, progetti da incubare e sviluppare, ma soprattutto una creatività da mettere in rete, a valore.
Se ne è parlato ieri a Taranto, nel Museo Archeologico MarTa, durante la prima tavola rotonda di "Cultura Crea", la due giorni moderata dal Distretto Produttivo Puglia Creativa che continua anche oggi ad incontrare quanti desiderano conoscere da vicino il programma di incentivi destinato alla nascita e alla crescita di micro, piccole e medie imprese, anche del terzo settore, della filiera culturale nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Tre elementi di finanziamento utili ad allargare e consolidare il sistema culturale creativo per far sì che l'impresa culturale incida anche sui dati di crescita turistica della Regione Puglia. Le start up culturale, le imprese culturale che esistono da più di 36 mesi e le imprese no profit rientrano appieno in questa possibilità.

Dal 15 settembre è iniziata la campagna di selezione delle domande, tutti sono invitati a continuare ad inoltrare le richieste per innovare, a disposizione ci sono ben 107 milioni di euro. Si può ottenere un contributo a fondo perduto sino all'80% delle spese ammissibili ed è prevista una premialità aggiuntiva in caso di presentazione di progetti femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.

Ad elencare i vari aspetti di Cultura Crea, ieri, il primo gruppo di relatori chiamati a disambiguare le varie fasi di accesso agli incentivi: l'Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020 del Mibact, Dora Di Francesco, l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone, Giampiero Marchesi, Responsabile della Struttura di Missione – Attività di coordinamento degli interventi per lo sviluppo dell’area di Taranto – PCM, Andrea Billi – OCSE Progetto ACTORS, Paolo Massimi, Responsabile Area Sviluppo PMI, Invitalia e Vincenzo Bellini, Presidente Associazione Distretto Produttivo Puglia Creativa.

Nelle sue conclusioni l'Onorevole Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha sottolineato: "La cultura può essere un ottimo motore di sviluppo e questi sistemi di incentivazione possono aiutare i giovani, c'è molto da fare e c'è molto lavoro da creare. Ci rivolgiamo a chi ha voglia di intraprendere, ma anche a chi ha voglia di diversificare. Staremo attenti a scegliere per spiazzare quanti credono che la differenza tra imprenditori e "prenditori" sia molto labile."

La cultura è un motore necessario, le risorse possono essere sfruttate in modo virtuoso, Cultura Crea intende così sollecitare l'energia territoriale e mettere insieme i migliori propositi, come ha ribadito nel suo intervento la direttrice del Museo Marta di Taranto Eva Degli Innocenti:

Durante l'evento, inoltre, è stato possibile prenotare gli incontri personalizzati "one to one" che si svolgeranno in coda al workshop di oggi nella Camera di Commercio di Taranto, oppure inviando l'adesione a: eventiculturacrea@invitalia.it specificando l’area d’interesse (creazione, sviluppo, no-profit).

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