"Quantu cchiù tiempu passa, cchíù se coce la fava", recita così uno dei tanti proverbi salentini legati ai legumi e alla saggezza del mondo contadino scandito dalle stagioni e dalla biodiversità che caratterizza il tacco d'Italia.
La cosidetta "carne dei poveri”, ovvero tutta la gamma di legumi che il popolo salentino nel tempo ha imparato a declinare nelle succulente ricette cotte alla pignata, è oggi uno dei tesori di questo territorio ricco di sapori e precursore di quella che viene chiamata "dieta mediterranea", un toccasana che ha garantito longevità a quanti in tempi non troppo remoti vivevano dei frutti della terra e del lavoro quotidiano nei campi assolati.
Un tempo, infatti, i legumi, ricchi di proteine, sostituivano egregiamente la carne, avendone le virtù. Ogni famiglia aveva una ampia provvista di fagioli, piselli, ceci e fave, prodotti in proprio o scambiati con i vicini. Una volta secchi, per conservarli immuni da vermi e parassiti, venivano cotti al forno oppure messi in un paniere e calati in acqua bollente per il tempo di "un'avemmaria" (i cosidetti legumi "squatati").
Ancora oggi questi straordinari legumi vengono consumati schietti (da soli), "mmischi" (prevalentemente fagioli e piselli) e reinventati in mille combinazioni con farina, pasta e verdure.
La cottura tradizionale nella pignata, la brocca in terracotta che non può mancare nelle case dei salentini anche nel terzo millennio, è un vero e proprio rito che inizia la sera e richiede tempo dedicato. A questi protagonisti della tavola salentina, è dedicato un evento speciale in programma Domenica 5 giugno nel Frantoio Ipogeo di Sannicola. Axa Cultura Lecce, infatti, ha organizzato la "Giornata dei legumi, nel segno della biodiversità", un workshop tematico pensanto insieme a Proloco Lido Conchiglie Sannicola , Associazione Le Striare, Salento Km0, Spazi Popolari e Azienda Agricola Elisabetta Fiorito.
L'iniziativa nasce allo scopo di celebrare le varietà di legumi tipiche del Salento, dando risalto in particolare a tre varietà di piselli, quali: il “pisello riccio” di Sannicola, il “pisello secco” di Vitigliano ed il “pisello nano” di Zollino.
L’obiettivo è duplice: da un lato, estendere la conoscenza del patrimonio di biodiversità locale e delle persone che, grazie al loro lavoro, contribuiscono a salvaguardarlo e trasmetterlo di generazione in generazione; dall’altro, favorire l’incontro di comunità e tra comunità, per riunire assieme istituzioni, produttori locali, associazioni del territorio, mondo accademico e cittadini in un momento di dialogo e confronto attorno al tema della tutela della biodiversità. La giornata rientra nell’anno internazionale dei legumi, nonché nell’ambito delle attività intraprese da Axa Cultura per promuovere il valore della biodiversità sotto ogni aspetto.
Dopo i saluti dei Sindaci dei Comuni interessati e dell’Ing. Luisella Guerrieri, in rappresentanza del Sac Salento di Mare e di Pietre di cui il Comune di Sannicola è capofila, saranno aperti i lavori del workshop “Biodiversità” presieduto dai produttori delle diverse varietà di piselli: Spazi popolari ed Azienda Agricola Elisabetta Fiorito per il pisello riccio; Cooperativa Jemma per il pisello nano ed i produttori di Pisedhri a Vitigliano per il pisello secco. Tra i partecipanti anche la Prof.ssa di Diritto dei consumatori e del mercato, Sara Tommasi, dell’Università del Salento e membro del gruppo di ricerca Law And Agroecology Ius et Rus che esporrà la nuova legge sulla tutela della biodiversità.
La mattinata sarà animata da laboratori didattici per i bambini e dalla passeggiata didattica nel Percorso della Biodiversità e terminerà con una degustazione di diverse ricette preparate con le tre varietà di piselli ed altri piatti tipici della tradizione salentina.
Il programma della giornata:
Ore 10.00
Laboratorio didattico per bambini a cura di Spazi Popolari presso Azienda Agricola Fiorito
Ritrovo ore 9.30 presso Parcheggio Cimitero di Sannicola
Ore 18.00
Worshop “Biodiversità: Tutela delle Varietà Tipiche di Piselli Intervengono presso la Saletta Multimediale di Sannicola: Cooperativa Jemma - Pisello Nano di Zollino Produttori di Piseddhri - Pisello Secco di Vitigliano Spazi Popolari - Pisello Riccio di Sannicola Dott.ssa Sara Tommasi - Gruppo LAIR Università del Salento
A seguire degustazione di varietà tipiche di legumi salentini