Questo pomeriggio abbiamo incontrato Giovanni Rollo, scultore salentino le cui opere sono esposte all'interno del Castello Carlo V di Lecce nella mostra dal titolo "Libera interpretazione della Divina Commedia di Dante Aligheri"
L’esposizione indaga il misterioso viaggio di Dante Alighieri nella Divina Commedia, reinterpretata dallo scultore, come egli stesso asserisce, tra modernità e reminiscenza del classico, tra realismo e onirico, figurazione e astrattismo, immagine e parola scritta.L’opera dello scultore composta da 27 sculture, disegni, bassorilievi con differenti tecniche e materiali: ferro, legno, gesso, percorre alcune tappe significative dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso e nasce dal tentativo di mettere in dialogo una serie di concetti e sentimenti opposti, e apparentemente inconciliabili: dove il bene e il male, a volte, facilmente, si confondono, come accade nella quotidianità, per poi trovare il proprio posto, perché è questa la capacità dell’Arte: indagare, porre domande, unire e tentare di toccare l’equilibrio e la bellezza! ”