Norme tecniche da mettere in pratica per difendersi dalla “Xylella fastidiosa”. E’ mirato alla divulgazione delle buone pratiche di difesa dal batterio killer degli ulivi il convegno organizzato dalla Confederazione Liberi Agricoltori della provincia di Lecce che si è tenuto questa sera nella sala del Centro polifunzionale “De Giorgi” (ex Cinema) di Lizzanello.
Per aiutare gli agricoltori salentini, messi in ginocchio dalla diffusione a macchia d’olio del batterio, gli esperti hanno dispensato loro consigli su come difendersi dalla possibile infestazione, in considerazione del fatto che le attuali aree infette sono state poste in quarantena, creando un vero laboratorio all’aria aperta dove gli esperti stanno effettuando gli opportuni studi per debellare il nefasto batterio.
Per questo, far conoscere agli olivicoltori delle zone ricadenti al di fuori delle aree infette tutte quelle operazioni colturali da eseguire nei propri oliveti per evitare che il batterio possa diffondersi e danneggiare irrimediabilmente anche gli olivi oggi non ancora colpiti, risulta essere di vitale importanza per il lavoro degli olivicoltori.
Ognuno di loro dovrà perciò impegnarsi personalmente a seguire le “Linee Guida” elaborate dall’Osservatorio Fitopatologico della Regione Puglia ai fini preventivi e curativi. Idem dicasi per gli olivicoltori presenti nella zona infetta, al fine di evitare la diffusione totale dell’epidemia. Durante il convegno, che si è aperto con i saluti di Costantino Giovannico sindaco del Comune di Lizzanello e di Franco Calogiuri Presidente della confederazione Liberi Agricoltori Lecce, sono intervenuti diversi relatori esperti in materia.
Dall’agronomo Giancarlo Biasco, Rosario Centonze, Presidente Ordine Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Lecce, Roberto Martina, Presidente Collegio Periti Agrari e P.A. Laureati Prov. Lecce, A. Pigretti, Presidente Consorzio Difesa Nazionale Coop di Sicurass e Angelo Candita, Presidente Regionale Confederazione Liberi Agricoltori Puglia.