Che mare farà? Al via il demolab con gli operatori del mare

Da oggi il mare non potrà farci più paura. Scherzi a parte, ma è questo l’argomento di cui si è parlato all’interno degli spazi della Links Managment di Lecce.

Partendo infatti dall’analisi critica degli strumenti già esistenti (SeaConditions-www.seaconditions.com e MySeaConditions, già messi a punto da Links, CMCC e dall’Istituto per l’Ambiente Marino e Costiero del CNR nell’ambito del progetto TESSA- Tecnologie per la Situational Sea Awareness, iniziativa finanziata dal MIUR nell’ambito del PON Ricerca e Competitività 2007/2013), ci si è spostati a un confronto più ampio, toccando temi come quello importantissimo della sicurezza in mare, in modo da individuare e definire quali variabili ambientali, quale livello di dettaglio, quale frequenza temporale di aggiornamento delle previsioni meteo sarebbero più utili per l’attività di pescatori e diportisti.

Protagonisti del demolab, che ha rappresentato certamente una buona prassi metodologica che vedrà nei prossimi mesi una serie di ulteriori approfondimenti, sono stati tutti gli operatori del territorio interessati a conoscere le previsioni del mare, tra cui la Lega Navale di Casalabate e l’Associazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori della Pesca, il Consorzio Mareblu di Monopoli e la Cooperativa Pescatori il Delfino.
Obiettivo dell’incontro quello dunque, di analizzare l’esigenze degli operatori del mondo della pesca circa gli elementi di previsione meteo-marine utile al loro lavoro e alla loro attività, confrontandosi e focalizzando l’attenzione anche sui nuovi formati di bollettino e servizi di allerta e previsioni tridimensionali, strumenti il cui utilizzo è fondamentale per chi si avvicina al mare per passione o per lavoro.