Una nuova iniziativa per omaggiare e ricordare il poeta de “La lune dei Borboni”, nell’anno del centenario dalla sua nascita, è stata presentata al Must – Museo Storico di Lecce questa mattina.
I versi di Vittorio Bodini saranno diffusi in tutto il mondo attraverso la nuova linea di produzione dell’azienda vitivinicola Apollonio. Quattro vini Doc per ricordare il legame del poeta con questa terra: Copertino Doc, Squinzano Doc, Salice Salentino Bianco e Salice Salentino Rosso, quattro bottiglie che riportano sull’etichetta i disegni autografi del poeta e l’incipit della lirica bodiniana: “Hai fatto bene dice a non parlarmi del Sud del Sud/ e delle sue brulle capre saltellanti di scoglio in scoglio/ O le pallide mani delle capre del Sud”.
La città di Lecce sconta è ancora in debito con uno dei suoi figli più illustri che celebra con una mostra al primo piano del museo dove sono esposte le opere che hanno caratterizzato la sua carriera ed oggi con la produzione di vini intitolata “Le Mani del Sud”.
Un’idea nata in collaborazione con il Centro Studi Vittorio Bodini, presidiato dalla figlia del letterato leccese, Valentina Bodini, presente questa mattina all’incontro con la stampa, insieme con il Senatore Dario Stefano, l’Assessore alla Cultura, Marketing Territoriale Luigi Coclite, il Direttore del Must Nicola Elia e Massimiliano Apollonio titolare delle omonime cantine e presidente Asso Enologi. Tra loro anche il musicista salentino Raffaele Casarano, autore di una ballata dedicata al poeta leccese.