Non è un caso che una sintesi della mostra di-segni poetici del Museo d'Arte Contemporanea di Matino viene presentata nella Galleria della storica Biblioteca Provinciale Bernardini di lecce, ma per criterio motivato dalla natura della stessa poesia che si caratterizza per l'uso interdipendente di tecniche del linguaggio visivo e del linguaggio verbale. Gli spazi dell'ex Convitto Palmieri hanno accolto la collezione del MACMa con la consapevolezza del valore culturale di una mostra che si distingue per creatività e contenuti. di-segni poetici propone infatti opere di artisti italiani (provenienti dalla Donazione Bentivoglio e dalle donazioni degli stessi autori) tra le più rappresentative di questo ampio fenomeno, sviluppatosi in tutto il mondo, dal Brasile al Giappone. Emilio Villa e Carlo Belloli, Mario Diacono, Arrigo Lora Totino, Adriano Spatola, Vincenzo Accame, Ruggeri Maggi e tanti altri.