La ricorrenza torna ogni anno ma la lotta che anima non si ferma neanche un giorno. La "Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS" è stata vissuta pienamente anche a Lecce, tra i giovani.
Perché il fenomeno esiste ancora e la sensibilizzazione va fatta sempre e ovunque. Tra le tante iniziative organizzate, come ogni anno, dalla Lila di Lecce, anche quella che ha visto l’Università del Salento attivata per diffondere l’informazione mediante diversi banchetti informativi sparsi per le diverse facoltà.
Presso le Officine Cantelmo di Lecce poi è stato proiettato il documentario “+ 0 – sesso confuso, racconti di mondi nell’era Aids”, scritto e diretto da Andrea Adriatico e Giulio Maria Corbelli.
Affinchè la battaglia e l’informazione non si fermi mai, UNAIDS, Agenzia ONU che si occupa di prevenzione AIDS, si è prefissata un obiettivo a lungo termine che prevede per il 2015 il “Getting to Zero”, ossia zero nuove infezioni, zero discriminazioni, zero morti di Aids.
L’azione di UNAIDS si articola in più punti:
-guidare la lotta mondiale all’Aids e distribuire gli aiuti;
-dare informazioni ed assistenza tecnica alle organizzazioni umanitarie che combattono l’Aids;
-studiare e prevenire lo sviluppo dell’epidemia;
-sviluppare la cooperazione nazionale;
-trovare fondi per debellare la malattia e supportare le altre agenzie ONU.