Matteo Renzi a Lecce con Fuori: "Meglio essere accusati di arroganza che perdere la sfida della politica"

E' arrivato nella Firenze del Sud per parlare del suo libro "Fuori", in occasione dell'incontro voluto, presso il Castello Carlo V, dalla Fondazione Città del Libro e dall'associazione culturale Impronte Giovani. Matteo Renzi con un monologo di un'ora ha toccato i punti nevralgici della politica italiana, troppo lenta e legata a schemi che poco aiutano il Paese a crescere e ridare speranza ai cittadini. Centrale nel suo discorso la questione del "ricambio generazionale", non solo legato all'età, ma anche alla capicità, al merito e alla preparazione della nuova generazione. Ha ripercorso gli ultimi anni della politica italiana, tracciando un profilo amaro e allo stesso tempo puntando a rilanciare la sfida della politica, per non deludere soprattutto i bambini che, troppo spesso, individuano nei politici "quelli che rubano". Abbiamo intervistato Renzi toccando questiodi delicate come il suo rapporto con il Partito democratico, le prossime politiche e il significato delle primarie. Soddisfatto il presidente della Fondazione Città del Libro Maria Novella Guarino che con il sindaco di Firenze apre la serie di incontri con politici che si dedicano anche alla scrittura.