L’auspicio di Confindustria di Lecce è che la decisione di Fiat non sia irrevocabile e che Confindustria compia gli opportuni passaggi affinchè questo avvenga, soprattutto avviando una discussione seria sulla competitività delle imprese italiane. Preoccupa non poco la decisione di Marchionne di uscire da Confindustria, perché questa decisione potrebbe avere delle ripercussioni serie sulle imprese metalmeccaniche salentine. "La presenza del Gruppo Fiat, attraverso la Cnh, a Lecce che ha contribuito a stimolare la crescita e lo sviluppo di un comparto metalmeccanico qualificato ed all’avanguardia nel nostro territorio”.