Il test antidroga al Comune di Lecce sta animando sempre più il dibattito tra le mura di palazzo Carafa. Finora quasi nessuno ha fatto l'esame voluto dal presidente del Consiglio, Eugenio Pisanò. Emergono dubbi, perplessità e polemiche sulla vicenda. Mentre Pisanò getta acqua sul fuoco ritenendo la sua, un'iniziativa tranquilla, di routine e libera, risponde alle frecciate della senatrice Adriana Poli Bortone e difende a spada tratta il consigliere regionale Roberto Marti, il capogruppo d'opposizione Antonio Rotundo chiosa: "Perché si è voluto fare questo test? Ci sono sospetti? I cittadini aspettano risposte chiare sulla vicenda e su tutte le emergenze di Lecce che, prima o poi, vanno risolte".