Social Media Week. Lilli Gruber: Wikileaks conferma la necessità di fare buon giornalismo

Condividiamo questo video non a caso.

Durante la Social Media Week ci si è interrogati molto sugli effetti del terremoto Wikileaks sul giornalismo tradizionale. La risposta di tutti è stata: ottimi!
La stessa Lilli Gruber in questa intervista afferma che il terremoto Wikileaks conferma la necessità a fare del buon giornalismo.
Noi aggiungiamo: meno male che se ne sono accorti. Noi giovani ci informiamo solo dalla rete e la corsa dei media tradizionali ad adeguarsi è incredibile in questo momento, ve lo assicuro (Vanity Fair ha ammesso che "è arrivata in ritardo sul Web!).

Durante gli incontri si è sollevata una discussione molto interessante sul ruolo dell' "inviato" ai tempi della rete, il quale oggi prende le informazioni anche e sopratutto da internet. Argomento caldo è anche quello del citizen journalism su cui, ad esempio, Sky Tg24 ha catalizzato già da un anno la sua attenzione.

E allora noi ci chiediamo il ruolo delle WebTv potrà essere importante per le fonti? Gli archivi digitali che stiamo riempiendo con i nostri servizi potranno costituire un progetto più ampio?

SalentoWebTv è stata chiamata qualche giorno fa da una Tv svizzera, che chiedeva le immagini delle due sorelline di Foggia scomparse.
Allora ha senso creare un network di WebTv regionali che dal locale lavori per il nazionale/internazionale. E' un'idea, ma non vi anticipiamo nulla. Abbiamo in mente un bel progetto.

(Francesca Angelozzi dalla Social Media Week Roma)

Altri video su: http://www.ilgattohanuovecode.it/TV.html