#Unpocodigrazia: Luisa Ruggio ai Koreja il 18 dicembre

Mancano solo 12 giorni all'attesa strenna natalizia che vedrà protagonista il nuovo libro di Luisa Ruggio ai Cantieri Teatrali Koreja, un evento di cui SalentoWeb.Tv è media partner e che si annuncia denso di sorprese e atmosfere figlie dell'immaginario letterario, cinematografico e musicale che attraversa i racconti della raccolta "Un poco di grazia", edita da Besa Controluce.

Domenica 18 Dicembre (ore 18.00 – ingresso gratuito) i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce ospitano in anteprima nazionale la festa dedicata alla raccolta di racconti (illustrati da Chiara Chiego) della giornalista e scrittrice salentina, il libro sarà ospite della Jam Session Letteraria in programma a Roma per Più Libri più Liberi 2016 (sabato 10 dicembre, Palazzo dei Congressi, Sala Corallo) dove l'autrice firmerà le prime copie per poi tornare nel Salento dove fervono i preparativi.

La prima presentazione sarà una vera e propria festa swing in forma "teatralizzata" e avrà numerosi ospiti. Spazio alla performance degli attori della Compagnia Io Ci Provo diretti dalla regista Paola Leone ed ai poliedrici musicisti Carolina Bubbico, Dario Congedo e Daniele Vitali nel doppio ruolo di ospiti e voci narranti. Insieme alla scrittrice Elisabetta Liguori, Luisa Ruggio darà vita ad un percorso fatto di installazioni umane e personaggi pronti ad uscire dalle pagine del suo nuovo libro grazie alla partecipazione dell'attrice Chiara De Pascalis, della fotografa Veronica Garra, della cantante Sandra Caiulo e dei danzatori di Salento Swing People guidati da Paola Cannoletta, Vincenzo Saponaro, Fabio Guida e Andrea Martinucci. Nel foyer, in contemporanea, sarà allestita la mostra delle illustrazioni originali firmate da Chiara Chiego, che accompagnano i 19 racconti della raccolta.


IL LIBRO | Dalla quarta di copertina:

In un giorno come tanti può capitare di incontrare il proprio amico immaginario e scoprire che nel frattempo è diventato un collezionista di baci mai dati, in un vecchio cinema di provincia può capitare che l'ultimo proiezionista e la cassiera siano i protagonisti inconsapevoli di una resistenza che genera momentanei stati di grazia necessari agli spettatori per ritrovare la propria ragion d'essere, forse Tigerman non è soltanto l'eroe mascherato dei cartoni animati e nasconde la sua identità di padre e visionario che non riesce a smettere di fumare e cerca di non deludere le proprie figlie. Persino Vivian Maier - la fotografa bambinaia che ha ritratto l'America degli anni '50, passando inosservata sino al giorno in cui in un'asta di quartiere i suoi rullini mai sviluppati sono stati rinvenuti in una vecchia valigia - si aggira nelle pagine che compongono "Un poco di grazia". Le storie firmate da Luisa Ruggio, alla sua seconda raccolta di racconti dopo i romanzi "Afra", "La nuca", "Teresa Manara" e "Notturno", sono favole per adulti, luoghi - illustrati da Chiara Chiego - dove si intrecciano i destini sfiorati da qualcosa che non ha nome e che non sappiamo spiegare, ma che somiglia tanto ad un inatteso senso di umana solidarietà e bellezza. Personaggi raccontati nei momenti decisivi delle loro vite, al bivio, incantati da uno splendore che può salvare o distruggere.

Luisa Ruggio (1978) ha pubblicato con Besa il pluripremiato "Afra" (2006), "La nuca" (2008), la raccolta di racconti brevi "Senza Storie" (2009, Menzione Speciale Premio Bodini), "Teresa Manara" (2014). "Notturno" (2015). "Un poco di grazia" è la sua nuova raccolta di racconti brevi.

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