Prima di Google, nel Salento l’arte in 3D

Vi abbiamo parlato, giorni fa, di Google e di Art Project, la galleria d'arte virtuale che raccoglie più di un migliaio di opere d'arte digitalizzate in alta risoluzione. Ebbene, nel Salento qualcuno aveva già intrapreso, da anni, la stessa strada, peccato però che le istituzioni non abbiano finora puntato sugli ottimi risultati che le menti dei nostri giovani hanno raggiunto. Forse la nostra provincia sarebbe conosciuta e amata molto di più, anche oltre i confini italiani. Il Coordinamento SIBA, la struttura dell’Università del Salento, che coordina i Servizi Informatici Bibliotecari di Ateneo e che si occupa anche di elaborazione digitale di immagini e modelli tridimensionali, di authoring di CD-ROM, ha raggiunto altissimi livelli. Ve ne parliamo perché, noi di Salentoweb.tv, crediamo nella ricerca e nelle eccellenze del nostro territorio, che vanno valorizzate e incentivate. Crediamo nelle nuove tecnologie e nelle loro potenzialità. Lo sviluppo del territorio ormai passa attraverso loro. Per promuovere la nostra terra bisogna aprire le menti e immergersi in mondi nuovi e affascinanti. Le potenzialità ci sono, spesso però sono trascurate dalle istituzioni, ancora troppo ancorate su strade tradizionali e ormai superate. La realtà corre e noi dovremmo farlo con lei, essere al passo coi tempi e guardare al futuro. Il Salento viene apprezzato per la sua bellezza storico artistica? Perché allora non puntare sulle nuove tecnologie per promuovere la sua arte, oltre i confini geografici. Per dare l’idea di quello che si potrebbe realizzare, vi facciamo vedere un video risultato tra i vincitori del World Summit Awards 2007. Si tratta del CD-ROM multimediale “Le metope di Selinunte”, realizzato proprio dal Coordinamento SIBA, in collaborazione con l'NRC canadese, nell'ambito del progetto LandLab (cofinanziato dall'Unione Europea). Il lavoro è finalizzato alla valorizzazione e fruizione dei Beni Culturali mediante l'utilizzo di sistemi tecnologici informatici avanzati.