"Che bella giornata": primi umori sul film di Checco Zalone

[...]Checco, security di una misera discoteca della Brianza, a causa del pericolo di attentati che richiede misure straordinarie per i luoghi a rischio, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano.
In poco tempo e grazie alle sue spiccate capacità intellettuali che provocano infiniti malintesi, Checco diventa la vera minaccia al patrimonio artistico italiano e presto ci si rende conto di non aver fatto un grande affare ad assumerlo. Ma… Checco incontra Farah, una studentessa d’architettura che si finge francese e se ne innamora. Farah in realtà è araba ed è a Milano per portare a termine la sua personalissima vendetta. La bella ragazza intuisce subito che Checco, ignorante come pochi, potrebbe essere un perfetto e inconsapevole alleato per i suoi piani.
Tutto sembra andare bene ma Farah non ha fatto i conti con l'animo di Checco che cambierà per sempre le sorti della sua vita[...]

Questo il plot di "Che bella giornata", una commedia firmata dalla comicità del comico pugliese Checco Zalone che ritorna nelle sale cinematografiche dopo il successo del precedente "Cado dalle nubi".

Oggi, mercoledì 5 gennaio 2011, la prima proiezione. Noi di SalentoWeb.Tv siamo andati ad ascoltare gli uomori dei primissimi spettatori.