#AisLecce: un mare di champagne Veuve Clicquot

Un mare di ottimo champagne per il grande evento organizzato e promosso da Ais Lecce con la prestigiosa Maison di Veuve Clicquot
In 160 ieri sera hanno vissuto un’esperienza sensoriale coinvolgente e un supporto culturale di alto livello grazie alla presenza di Alberto Lupetti, curatore della guida “Grandi Champagne” e del sito www.lemiebollicine.it, e a Dominique Demarville, chef de cave di Veuve Clicquot alla sua prima volta nel Sud Italia.
Lo Champagne della maison di Reims, che ha una storia molto antica, vanta diverse innovazioni nel mondo delle bollicine francesi e riesce a coniugare forse come nessun altro qualità, anzi eccellenza, e quantità.
Le etichette degustate: Yellow Label en magnum, Rosé en magnum, EBEO extra brut extra old, Vintage 2008, Vintage Rosé 2008,
Cave Privée 1989.

Vi raccontiamo la storia de la Maison:
Nato in una famiglia di banchieri e mercanti tessili, proprietario di numerosi vigneti, nel 1772 Philippe Clicquot decise di aprire un négoce de vin con l'insegna Clicquot, a complemento degli altri affari della famiglia Clicquot. Fedele al suo intento di espandere la nuova attività "al di là di tutti i confini", la prima consegna in assoluto della Maison venne effettuata a Venezia.

Nel 1775, la Maison effettuò la prima spedizione di Champagne Rosé, mentre nel 1780 una selezione dei suoi vini fu spedita per la prima volta a Mosca.

Nel 1798, Philippe Clicquot fece entrare in azienda il figlio François. Da poco sposato con Barbe-Nicole Ponsardin, François Clicquot era determinato ad ampliare l'attività e, nel 1801, assunse Louis Bohne come commesso viaggiatore. Bohne iniziò a viaggiare in Inghilterra e nei Paesi Bassi, perlustrando poi Germania, Austria, Ungheria e Italia.

La prematura morte di François Clicquot nel 1805, lasciò Madame Clicquot vedova alla giovane età di 27 anni. Intelligente, piena di risorse ed energica, la Veuve (vedova) Clicquot era una donna determinata, con il coraggio necessario ad affrontare quella sfida. Assunse la gestione della proprietà di famiglia e divenne una delle prime donne imprenditrici dei tempi moderni. Louis Bohne divenne il suo braccio destro. Quell'anno furono spedite 110 000 bottiglie, di cui 25 000 in Russia.

Nel 1810, Madame Clicquot manifestò ancora una volta il suo spirito innovativo, producendo il primo champagne millesimato della regione della Champagne. Nel 1811, una vendemmia eccezionale (attribuita al passaggio di una cometa nel cielo della Champagne) favorì un'annata straordinaria.

Continuando a dimostrare grande audacia e un formidabile acume negli affari, Madame Clicquot sfidò il blocco continentale che paralizzava l'Europa dell'epoca e, nel 1814, riuscì a consegnare i suoi vini a San Pietroburgo. Lo Champagne fu accolto con enorme successo e creò grande fermento nell'aristocrazia russa.

L'evento segnò l'inizio di un fulmineo successo e la Maison continuò a crescere. La presenza di Madame Clicquot nella regione era così forte che ben presto divenne famosa presso gli altri operatori del settore vinicolo con l'appellativo di La Grande Dame de la Champagne. Gli ordini affluivano da ogni dove con un anno di anticipo e la Maison non riusciva sempre a tenere il passo con la domanda.

Grazie al suo notevole intuito, Madame Clicquot acquistò diversi appezzamenti di terra, oggi classificati come Grand Cru. Controllava la qualità delle cuvée di persona e i suoi registri di cantina testimoniano la sua straordinaria competenza.

Da sempre una vera perfezionista, nel 1816 inventò la prima table de remuage, una tavola che inclina le bottiglie, facendo gradualmente scivolare i sedimenti verso il collo della bottiglia, rendendo così lo Champagne limpido e notevolmente più nobile.

Nel 1963 la Veuve Clicquot Ponsardin divenne una società a responsabilità limitata, quotata in Borsa (Borsa dei Cambi francese).

Nel 1986 Veuve Clicquot è entrata a far parte del gruppo Louis Vuitton

A conclusione della serata un abbinamento gastronomico realizzato dallo chef Cosimo Russo del ristorante “Aqua - Le Dune” di Porto Cesareo.