Il primo incontro dibattito sulle strategie digitali in ambito culturale è stato sicuramente un trampolino di lancio per numerosi spunti che andrebbero approfonditi nel terzo settore.
A partire dall'interessantissimo confronto tra la soprintendente Maria Piccarreta e il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e successivamente l’imprenditore Giampiero Corvaglia, che rappresentava l’aspetto privato, il dialogo si è canalizzato sulle opportunità e le criticità della gestione dei beni culturali, che dovrebbe seguire una logica imprenditoriale.
Spunti interessanti sono stati dati da Giuseppe Ariano, esperto di comunicazione social per il MIBACT e per l'AgID (AGENZIA X l'Italia Digitale), da Giovanni Verreschi e Italo Spada, rispettivamente di ETT Spa e Consorzio CETMA, realtà operanti nel settore delle nuove tecnologie in ambito culturale e museale.
Nel pomeriggio, poi, la parte più operativa con il confronto tra 9 operatori locali.
Dall'Università del Salento con il Prof. Ronny Trio alla realtà privata come Theuthra, con Paolo de Rinaldis e Imago con Loredana Gianfrate, dall’accessibilità con Irene De Santis (disability manager) e Maria Pia Desantis di Movidabilia, da Ippolito Chiarello a Laura Corchia di Restaurars fino a Stefano Santo Sabato, della Mediasof srl ed Elisa Monsellato di Swapmuseum.
Nove esperienze e altrettante SWOT analisys che hanno dato vita ad un dibattito serio, partecipato e costruttivo a cui ha assistito con assoluto interesse la soprintendente Arch. Maria Piccarreta.
Una giornata di lavori interessante che confluirà in un documento programmatico da inviare al Ministro Franceschini in cui saranno evidenziati punti di forza e di debolezza, minacce e opportunità di un territorio che da anni sta investendo tanto nel settore culturale ma che ancora sente l’esigenza di una programmazione più concreta e lungimirante da parte delle istituzioni.