Scorrano si illumina per Santa Domenica

L'estate a Scorrano, nel cuore del Salento, è uno svincolo di luce che abbaglia nottetempo, quando si accendono di mille colori le grandi architetture smerigliate realizzate dai maestri paratori salentini per partecipare ad un gioco di stupori che ha radici antichissime ed è intrecciato alla devozione popolare. Le luminarie salentine, oggi conosciute in tutto il mondo, e che ogni anno attraggono milioni di turisti a Scorrano, che nel tempo ha meritato la definizione di Capitale mondiale delle Luminarie, sono figlie delle più rudimentali lampade ad olio, piccoli lumi sospesi in aria poiché appesi agli archi lignei dipinti a mano ed allestiti nelle piazze ai tempi in cui la luce elettrica ancora non aveva fatto il suo ingresso nella vita quotidiana.

Bisogna immaginare un Salento lontano nel tempo, un Salento che dopo il crepuscolo conosceva solo atmosfere rarefatte, strade e case illuminate da deboli chiarori diffusi da candele, braci, lampade ad olio. E' facile rintracciare quelle atmosfere osservando le antiche fotografie in bianco e nero custodite nelle collezioni private delle varie famiglie di paratori salentini, sono immagini che restituiscono il senso di un piccolo mondo antico e costruito intorno alla piazza di ogni piccolo paese devoto al suo santo. Oggi le luminarie sono imponenti e sempre più sofisticate, il Salento è una delle mete preferite dai vacanzieri e la Festa di Santa Domenica a Scorrano è una delle tappe obbligatorie di chi vive il calendario estivo del Salento tradizionale.

Scorrano è pronta anche quest'anno per stupire quanti attendono lo spettacolo dell'accensione delle opere dei migliori maestri di luminarie del mondo, che esportano le loro opere luminose anche all'estero (Giappone, Texas, Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Corea e tanti altri), creando grandi strutture di legno ricoperte da migliaia di lampadine colorate, ricreando famosi monumenti come la Torre di Pisa, la Tour Eiffel di Parigi, il Colosseo di Roma, il Tower Bridge di Londra e molti altri.
Dal 4 al 9 Luglio, Scorrano tornerà infatti ad animarsi di maestose e sfavillanti Architetture di luce – le cosiddette “parazioni” - che ogni anno regalano suggestioni ed emozioni diverse a migliaia di visitatori e turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Quest’anno la Festa ospiterà per la prima volta la rassegna delle eccellenze agroalimentari “M’illumino di Gusto” con percorsi enogastronomici che daranno la possibilità a visitatori e turisti di scoprire e gustare piatti e dolci tipici preparati “in diretta” dai migliori chef salentini.
La leggenda narra che Santa Domenica apparve sulle mura del paese per liberare questo dal flagello della peste e gli scorranesi ne hanno fatto un punto di riferimento essenziale per l'immaginario religioso collettivo.
Le ditte si "scambiano" i lotti da addobbare di anno in anno, con una specie di rotazione che permette loro di misurarsi in diversi spazi e quindi con diverse creazioni ogni anno.

Col tempo, la tecnologia ha investito anche questo settore e dalla lampadina ad incandescenza oggi si è passati alla tecnologia LED che, proprio grazie alle ditte scorranesi, ha raggiunto livelli di altissima definizione. Grazie a sofisticati software e ad apparecchiature appositamente studiate, le accensioni delle luminarie saranno composte anche quest'anno da straordinari effetti e giochi di luce che a loro volta sono accompagnati da una scenografia musicale arricchita con fuochi d'artificio. Questi impianti, inoltre, raggiungono anche i 36 metri di altezza e i 40 di larghezza: cattedrali, castelli, torri, monumenti, immense gallerie e veri e propri tunnel. Una festa spettacolare per gli occhi.

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