"Afra" di Luisa Ruggio da Lecce a Istanbul per il “Workshop Internazionale Editoria”

Per crescere, c’è bisogno di guardare oltre, e alcuni settori lo avvertono più di altri. Guardare oltre significa dimenticarsi del mare che separa, dell’infinito che invece ad un certo punto finisce perché torna di nuovo la terra, e delle barriere linguistico-culturali che svaniscono di fronte all’arte della scrittura. E all’arte in generale. Ma questa volta i protagonisti sono i libri e di libri parleremo.
Da Lecce fino alla Turchia per far risuonare le parole e la voce dei talenti della Casa Editrice Edizioni Controluce Besa.

Talenti protagonisti del “Workshop Internazionale dell’Editoria”, evento che si svolgerà a Istanbul il 20 e il 21 Febbraio e che vedrà le opere dei dieci autori pugliesi e salentini della casa editrice neretina protagoniste di incontri bilaterali organizzati da Ice Istanbul con editori e distributori turchi. Un’occasione da incorniciare, soprattutto se si fa luce sulla location, la Turchia appunto, che ad oggi si presenta come un paese in cui l’editoria cresce e non accenna a presentare battute d’arresto rappresentando un mercato con un elevato potenziale per la vendita dei diritti d’autore.

Gli scrittori che saranno sottoposti all’attenzione degli esperti del settore turchi, selezionata dalla casa editrice salentina, di cui otto del panorama letterario contemporaneo e due classici, sono: Vittorio Bodini con “Barocco del Sud”, Roberta Calandra con “L’eredità di Anna Freud”, Antonella e Franco Caprio con “Il segreto del gelso bianco”, Giuseppe De Mola con “Distanze” Giuseppe Di Pace con “Non è come appare”, Annalisa Infantini con “La polvere degli angeli”, Piero Gobetti con “Lo scrittoio e il proscenio”, Raffaele Gorgoni con “Lo scriba di Casole”, Francesca Palumbo con “Il tempo che ci vuole” e Luisa Ruggio con “Afra”.

“Per la prima volta - dichiara l’editore Livio Muci - accanto all’acquisizione di titoli, spunti ed idee che si ricavano da questa ricca ed interessante cultura, c’è la volontà di far conoscere il meglio dei nostri autori di punta e della nostra letteratura. Innanzitutto le proposte salentine e, naturalmente, una componente della letteratura nazionale di cui Besa si fa interprete. Per questo è stato predisposto un catalogo dedicato all’evento.”

linked videos

NESSUN VIDEO LINKATO