Insomma una storia poco felice quella legata all'ormai famosa statua che avrebbe dovuto rappresentare, almeno secondo le iniziali intenzioni, un inno alla bellezza mediterranea. Invece polemiche su polemiche attorno alla scultura che rappresenta l'attrice Manuela Arcuri, con tutte le sue giunoniche forme. Non bastavano le critiche riguardo la bellezza o meno dell'opera, a peggiorare il giudizio negativo anche la scelta del luogo dove collocarla.
E c'era attesa oggi per l'arrivo in Procura a Lecce dell'Arcuri, anche lei al centro della vicenda giudiziaria per la infelice statua che le dedicò amministrazione comunale di Porto Cesareo. La bella Manuela non si e' presentata. L'attrice avrebbe dovuto testimoniare nell'inchiesta sulle presunte violazioni ambientali legate all'installazione sul lungomare del manufatto che la raffigura. Ma, secondo quanto ha fatto sapere l'attrice, la convocazione non le e' stata mai notificata.
Sei indagati nella vicenda legata alla statua, reinstallata dal Comune di Porto Cesareo in una zona demaniale data in concessione dalla Capitaneria di porto, dopo che era stata rimossa nel 2010. Tra gli indagati ci sarebbe anche il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano, accusato con altri amministratori di presunte violazioni alle norme paesaggistiche. Per il 23 luglio il pm titolare dell'inchiesta ha convocato proprio Manuela Arcuri.