L’antico Atelier Cordella è un Museo, un abbecedario dell’arte sartoriale italiana che si apre a ridosso del cuore moderno della città di Lecce, con i suoi strati di storia famigliare, tramandata per generazioni.
Pino Cordella è stato protagonista di una stagione d’oro del Made in Italy, non a caso dal 2003 è Consigliere nazionale dell’Accademia nazionale dei Sartori, a lui si deve l’incipit di una storia parallela, quella dedicata alla formazione attraverso il Centro Studi Cosimo Cordella.
Un laboratorio che valorizza la memoria storica diffondendo l’arte sartoriale tra i giovani aspiranti stilisti. Nel frattempo l’Atelier Cordella è diventato una collezione, uno scrigno, un museo che è meta di studiosi, ricercatori, laureandi in cerca di documentazioni introvabili.
E’ stato questo l’elemento regolarmente applicato come un principio educativo all'immaginario di Carol Cordella, la giovanissima erede di una tradizione sartoriale centenaria che dal 1783 punta a innovare curando ogni dettaglio. Come i suoi fratelli, Christian e Manuel, Carol ha continuato ad alimentare la storia dei Cordella, entrando a pieno ritmo in un team che oggi rappresenta l’eccellenza nel settore.
Dopo la laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti Figurative, Musica, Moda, con una Tesi sugli Anni ’30 e la Hollywood del bianco e nero, Carol è diventata uno dei docenti dell’Istituto che spesso apre le porte ai ragazzi introducendoli nel mondo delle passerelle e degli eventi. Suo fratello Christian, è considerato un luminare dell’arte del cucito a Hollywood, ha firmato molti costumi dei lungometraggi protagonisti del red carpet della scena internazionale.
Con un piede nel Salento e l’altro nel resto del mondo, i Cordella continuano a presidiare la scena dell’Alta Moda, Carol, come suo fratello Manuel, ha raccolto la più grande delle sfide: restare. Restare a imbastire, cucire e vestire di progetti e bellezza una terra che ha dato i natali a molti talenti per poi vederli partire.