Giornata FAI di Primavera: i Beni aperti a Lecce e provincia

XX Giornata FAI di Primavera. Tutti i Beni aperti nella Provincia di Lecce

Articolo a cura di Dario Francesco Beneveni

Sabato 24 e domenica 25 marzo 2012 si terrà la ventesima edizione della Giornata FAI di Primavera. Per rendersi conto di quella che è l'importanza di questo evento, che dal '93 fa registrare continui successi in termini di partecipazione del pubblico, basterebbe citare lo slogan scelto: “Da vent'anni, ogni volta un'Italia mai vista!”.

Non potevano essere scelte parole più appropriate per descrivere la valenza profonda che accompagnerà quelle ore. L'inestimabile valore dell'arte e dell'ambiente italiani sono qualcosa con cui siamo abituati a convivere, eppure, nonostante tale fortuna, siamo spesso ignari della storia di un monumento vicino casa o degli affreschi di una Chiesa dietro l'angolo. Questo fine settimana avremo la possibilità di entrare, finalmente, in uno o più dei 670 luoghi aperti per ammirarne la bellezza e cercare di comprenderne il portato culturale.

Cultura, appunto. Un termine così utilizzato che si rischia di confonderne il significato. E' un termine che è strettamente connesso al bagaglio di conoscenze ed alla formazione che ciascuno di noi possiede. Ma è anche un termine che pone l'accento sull'origine di tutti questi saperi, sulla loro trasmissione fino ai giorni nostri, nonché sul modo in cui la società tende a rappresentarsi.

In quest'ottica, la visita nei luoghi aperti del FAI può assumere le fattezze di un percorso in grado di coniugare il vecchio ed il nuovo, la bellezza incantata del patrimonio artistico e naturalistico e la freschezza dei giovani studenti che lo trasmetteranno ai visitatori. Saranno, infatti, oltre 15.000 i cosiddetti Apprendisti Ciceroni che faranno luce su aspetti storico-artistici dei monumenti, veicolando l'immagine speranzosa delle moderne generazioni che si fanno carico della tradizione e sono liete di illustrarla.

Per quanto concerne la Provincia di Lecce, i luoghi da tenere in considerazione sono sei: tre situati nel capoluogo salentino e altri tre a Copertino. A Lecce in entrambi i giorni della manifestazione si rispetteranno gli orari che andranno dalle ore 10.00 alle ore 13. 00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Gli orari pomeridiani non saranno, però, disponibili nel sito archeologico delle Mura messapiche di Rudiae, in località Rugge. Gli altri due luoghi sono la Filiale leccese della Banca d'Italia di via R.S. Consiglio, e la Scuola Agraria Presta Columella, il cui edificio era un convento cinquecentesco dei Frati Cappuccini. A Copertino, da visitare agli stessi orari, in Piazza Largo Castello ci sono il Castello Angioino con la Chiesa di San Marco e la Cappella della Maddalena. Da non perdere gli eventi musicali che, a Lecce, avranno luogo presso la Scuola Agraria domenica 25 alle ore 11.00 con "La scandalosa storia di Figaro: amore, intrighi e rivoluzione" a cura di Corrado De Bernart; a Copertino gli spettacoli, che si svolgeranno nella splendida cornice del Castello, saranno due: sabato 24 alle ore 19.00 "Danza e musica nelle sale dei palazzi settecenteschi" a cura di Accademia dei Serenati, mentre domenica 25 alle ore 17.00 si esibirà il coro "Note d'oro" dell'Istituto Comprensivo Statale n.4 "Magistrato Giovanni Falcone".
Infine, è importante segnalare che fino al 25 marzo sarà possibile sostenere la Fondazione inviando un sms del valore di 2 Euro al numero 45504. Va ricordato che la Giornata FAI di Primavera è un evento che consente di raggiungere siti spesso inaccessibili, ma ne restano ancora moltissimi da esplorare. Fra tante spese discutibili, questa potrebbe rivelarsi quella che maggiormente ci restituisce ricchezza e consapevolezza di chi siamo e del nostro patrimonio comune.

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