Turista bolognese muore investita nel Salento

Turista bolognese muore investita nel Salento

Venerdì notte una ragazza di 23 anni di Bologna e' stata investita e uccisa da un'auto mentre attraversava la strada che da Torre Lapillo conduce a Porto Cesareo.

L'auto, una Smart, era condotta da una giovane donna di Sogliano Cavour, che e' stata denunciata per omissione di soccorso, e che secondo gli accertamenti dei carabinieri guidava in stato di ebbrezza.

La vittima era in compagnia di un ragazzo barese rimasto ferito e trasportato all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce.

"Mia figlia non è un'assassina – dichiara ai cronisti Maria Angela, la madre di Valentina Carrozzo, che qualche giorno fa è piombata con la sua 'Smart', che guidava in stato di ebbrezza, su un gruppo di giovani, uccidendo una turista bolognese e ferendo un suo amico - assassino è chi uccide, ma qui e' stata una disgrazia, quella è una strada maledetta. E poi non e' vero che mia figlia aveva bevuto, aveva preso solo una birra, come può una sola birra far diventare ubriachi?''.

''Valentina non si e' fermata a prestare soccorso - spiega - perchè è stata presa dal panico''.

''Non e' fuggita - sottolinea - ha raggiunto subito la nostra casa al mare che si trova a poca distanza dal luogo della tragedia e ci ha raccontato tutto''.

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