Notte Bianca di Lecce: i temi sociali della quinta edizione

Notte Bianca di Lecce: i temi sociali della quinta edizione

La Notte Bianca di Lecce diventa anche quest’anno veicolo preferenziale per la diffusione di temi sociali, beneficiando di una comunicazione a tappeto che raggiunge numerosissimi destinatari. Due i punti determinanti, Unione Italiana Ciechi che avrà un gazebo informativo in Piazza Sant’Oronzo e IntegraOnlus con la mostra “IntegrAzione” all’esterno della Mediateca presso le Officine Cantelmo.

Unione Italiana Ciechi sede di Lecce
L’ U.I.C.I. è un ente morale nato nel 1920, con lo scopo di tutelare e promuovere i diritti e gli interessi dei ciechi e degli ipovedenti in ogni ambito della società civile.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti progetta, organizza e gestisce ogni attività volta a rendere dignitosa e decorosa la vita dell’individuo socio: in particolare, cura il percorso scolastico e formativo, l’inserimento nel mondo del lavoro, il godimento del tempo libero e l’assistenza specifica in determinate esigenze quotidiane. L’attività dell’Unione si estrinseca attraverso una fattiva collaborazione con la pubblica amministrazione, e soprattutto grazie all’azione di enti dedicati, che si occupano nello specifico di un determinato settore.
La sede è a Lecce in Piazzetta dei Peruzzi 1, ed occupa un’ala dell’antico e grande Palazzo Giaconia (XVI sec.), che, sin dal 1906 e grazie ad Anna Antonacci, divenne Istituto dei Ciechi, con il quale l’U.I.C.I. collabora.
Nell’ambito della struttura, che vanta, una moderna e attrezzata aula informatica ed un attivo circolo ricreativo, sono presenti le seguenti istituzioni:
• CENTRO NAZIONALE DEL LIBRO PARLATO - Centro di produzione
• CENTRO NAZIONALE TIFLOTECNICO -Sede distaccata
• CENTRO DI CONSULENZA TIFLODIDATTICA– Biblioteca per Ciechi “Regina Margherita” - ONLUS
• U.NI.VO.C.—Unione Nazionale Italiana Volontaria Pro Ciechi—ONLUS Sez. Prov. Lecce
• I.RI.FO.R.—Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione—ONLUS

U.NI.VO.C.: L’Unione Italiana Nazionale Volontari Pro Ciechi si è costituita ad Assisi l’11 marzo 1992 a seguito della emanazione della legge quadro sul volontariato, per decisione dell’Unione Italiana Ciechi di cui è diretta emanazione. Si propone come scopo fondamentale l’abbattimento delle difficoltà che ostacolano la piena integrazione sociale dei minorati della vista attraverso interventi personalizzati a supporto dei singolo, delle istituzioni pubbliche e di quei servizi che offrono al non vedente la possibilità di un’esistenza serena. In particolare persegue le finalità del superamento dei fattori che ostacolano la piena integrazione sociale, culturale e lavorativa dei minorati della vista. Opera senza fini di lucro ed è tesa ad affermare il valore della solidarietà. I suoi aderenti esplicano in modo spontaneo e gratuito un impegno personale, diretto e disinteressato, a favore dei non vedenti e dei minorati della vista. L’armonia che si crea tra il volontario che vede e il non vedente nel progettare programmi operativi finalizzati alla soluzione dei bisogni, è un gesto di civiltà e di progresso sociale, e offre l’occasione di ottenere un valido rapporto interpersonale.

INTEGRA ONLUS presenta la Mostra Documentario “IntegrAzione…”
La mostra
Sono passati vent’anni da quando per la prima volta gli albanesi hanno rotto la cortina di ferro, nel luglio del 1990, assediando le ambasciate straniere a Tirana. E’ arrivata, poi, nel dicembre 1990, la Notte della Democrazia, la notte che concluse i lunghi giorni di protesta studentesca, nella capitale d’Albania. Fu la fine del regime totalitario.
L’8 marzo e l’8 agosto 1991, le immagini indimenticabili della Vlora e delle altre navi che approdarono nei porti pugliesi: erano iniziati gli anni degli sbarchi e dell’immigrazione di massa con la quale l’Italia si è trovata a fare i conti.
La mostra realizzata da Vittorio Arcieri per Integra Onlus documenta con professionalità, ma soprattutto con grande umanità l’intensità degli sbarchi, i volti segnati dei migranti, le mani delle madri che stringevano i figli, gli occhi dei bambini puntati verso una nuova realtà, un futuro diverso, di speranza. E poi l’accoglienza del popolo italiano, l’impegno delle Forze dell’ordine, gli sforzi delle istituzioni. Le immagini documentano, una dopo l’altra, pagine di storia per ricordare a tutti il significato profondo della parola “migrante” .
“La storia ha sempre legato l’Italia e l’Albania e le nuove migrazioni hanno segnato i nostri paesi, disegnando un ponte di pace e solidarietà. Siamo chiamati ad affrontare insieme un percorso fatto di sforzi comuni, di azioni concrete e operose che si accompagnano alle speranze di chi lascia il proprio paese per vivere in un’ altra terra. Chi vuole crescere e portare una testimonianza di vita autentica e dignitosa sa bene che ogni scelta passa dalla volontà di creare un ponte ideale tra le culture, un legame solidale tra due realtà diverse che si completano. Ridare a tutte le comunità migranti il dovuto rispetto ed abbattere tutti i pregiudizi: questo l’obiettivo di chi come me è profondamente consapevole che ognuno è artefice del proprio destino”. (Klodiana Cuka – presidente Integra onlus)
L’autore
Fotoreporter e giornalista pubblicista Vittorio Arcieri è nato a Bari e attualmente è il fotografo del Corriere del Mezzogiorno e del Corriere della Sera dopo aver collaborato con la Gazzetta del Mezzogiorno dal 1991 al 1995.
L'Agenzia Arcieri, con sede a Bari, conta oggi 80 corrispondenti in Italia e distribuisce foto, video e reportage specifici a diversi quotidiani, riviste e televisioni nazionali ed estere. Molte le mostre fotografiche e le pubblicazioni su importanti libri di costume, cultura e turismo.
L'immigrazione albanese sulle coste pugliesi negli anni ' 90 è stata documentata con costanza e perizia nei particolari, permettendo di realizzare diverse prime pagine e reportage di numerose riviste nazionali.

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