Fungeva da agriturismo, ma era stato "costruito" senza autorizzazione.
A Galugnano, frazione di San Donato , in località "Sciciola", gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Lecce, in collaborazione con il personale dell'Ufficio tecnico comunale e di funzionari dello Spesal, hanno sequestrato una sala ristorazione di 150 metri quadrati con copertura in pannelli coibentati montati su pilastri in legno e ferro, pavimentata in lastre di pietra leccese, completamente arredata con tavoli e sedie, munita di bancone da bar e forno perchè costruita senza autorizzazione.
I sigilli sono scattati anche per alcuni vani in muratura adibiti a servizi igienici, cucina e ripostiglio per oltre 80 metri quadrati; una veranda esterna con tettoia in pannelli coibentati montati su pilastri in legno e ferro pavimentato in lastre di pietra leccese per oltre 300 metri quadrati; un piazzale completamente pavimentato in lastre di pietra leccese di circa 600 metri quadrati, all' interno del quale e' stata realizzata una piscina scoperta di oltre 60 metri quadrati.
Sono stati sequestrati, per lo stesso motivo anche 6 piccoli vani adibiti a ripostigli e un vano pompa a servizio della piscina complessivamente per altri 110 metri quadrati. Le
Le opere fanno parte di una struttura agrituristica intestata a due coniugi nati in Belgio ma residenti a Galugnano. Il sequestro ha interessato, infine, un terreno di circa 7000 metri quadrati di proprieta' del marito, sul quale sono stati effettuati lavori di spietramento della roccia affiorante e colmamento delle pendenze dei dislivelli naturali del terreno, mediante l'apporto di rocce e terre da scavo, in assenza di autorizzazioni.