ARTS Festival Architettura del Cibo Food&Design 2019 3 e 4 Maggio Palazzo Marchesale del Tufo a Matino, sede del MACMa - Museo Arte Contemporanea Matino.
Il legame tra cibo, arte e paesaggio, sarà il cuore del FESTIVAL e permetterà di evidenziare come il patrimonio delle Arti del FOOD fa parte del patrimonio culturale e dell’identità salentina e italiana.
Il festival è dedicato ai Beni Culturali, alle ARTI Contemporanee, all’Architettura del Food&Design, nella splendida cornice del Palazzo Marchesale del Tufo a Matino, sede del MACMa - Museo Arte Contemporanea Matino della Poesia Visiva, nelle giornate del 3 e 4 Maggio 2019.
Grazie ad un’importante Rete di Partnership Istituzionali e l’accordo siglato tra le principali Associazioni di Categoria, Università di Lecce, il FAI, Città del Gusto Lecce, Istituti Alberghieri e dell’Arte, Consorzi dei settori Enofood, illustri rappresentanti del Teatro, della Musica, dell’Editoria, nasce ARTS Festival Architettura del Cibo Food&Design 2019: un format innovativa dal quale emergerà tutta la potenza dei nostri “luoghi” e delle “Creatività”.
Un evento ricco, incentrato sui “prodotti d’autore” realizzati dai massimi talenti creativi locali e nazionali delle Arti del Food.
Animeranno gli incontri le testimonianze dei giornalisti, esperti, opinion leader, valorizzando una proposta espositiva realmente diversa perché pensata e realizzata insieme a chi, tutti i giorni, vive la moderna dimensione del mercato.
I visitatori, in una intera giornata fino alla notte, potranno così godere di un’ampia selezione di Produzioni e di Attività uniche.
Il Programma:
Seminari
Il Gusto incontrerà la Creatività, a cura dei presìdi preposti, lungo un percorso appositamente dedicato ai principali protagonisti dell’EXPO le Aziende e i Partners del settore “food”, in concomitanza si svolgeranno Seminari di degustazione e sulla Dieta Mediterranea, Degustazioni Gourmet e Showcooking a cura di Grandi chef italiani, vernissage con “i Grandi Temi del ArtDesignCraft del Cibo”, inoltre ritorna il Grande appuntamento della musica Jazz negli scenari del patrimonio culturale per “30 Aprile 2019 l’International Jazz Day Unesco”, nata nel 2012 con l’intento non solo di celebrare la più sofisticata forma d’improvvisazione musicale, ma anche di sottolineare l’importanza storica che il jazz ha avuto nell’evoluzione dei diritti civili, nonché nel dialogo tra culture lontane e diverse, cinema e manifesto internazionale del Cibo, ancora Poesia Teatro e narrazioni dell’“Universo Cibo”, esibizioni ed ensamble di artisti. Sotto i riflettori per l’Edizione Primaverile del Festival ci sarà soprattutto quel “buon vivere all’italiana” tra meravigliose Dimore Storiche Arti e il buon Cibo, che attrae visitatori da ogni dove, un’occasione importante per valorizzare e mettere a sistema le tante e straordinarie eccellenze locali e un investimento per l’identità dei nostri Luoghi in maniera integrata e intelligente valorizzando l’intreccio identitario tra cibo, arte e Luoghi principali attrattori Culturali. Così l’evento è incentrato sui “ Prodotti d’Autore ”, ma anche e soprattutto quelli realizzati con le migliori materie prime dai massimi talenti locali e nazionali delle ARTI del Food dell’Architettura del Cibo e del Design.
Cultura
la Dieta Mediterranea tra cultura, scienza e stili di vita” Un percorso alimentare, gastronomico, sensoriale e conoscitivo dell’universo “Cibo Italiano” che permette a uomini, donne e bambini di vivere in una dimensione straordinaria, un viaggio a ritroso nel tempo che conduce gli ospiti nelle diverse realtà, dalle tradizioni alle innovazioni del buon cibo, ed inoltre attraverso i profumi, i sapori e proprietà nutritive, un viaggio tra chi produce, trasforma cucina e ama la nostra “maggiore ricchezza”. Expo, seminari e laboratori didattici, show cooking, degustazioni e attività per i più piccoli saranno il cuore pulsante dell’Evento e tratteranno la Dieta Mediterranea non solo come un importante stile di vita che concilia gusto e salute, longevità e salvaguardia delle biodiversità, ma grazie alla crescente attenzione internazionale alla qualità dei prodotti, all’agricoltura di prossimità, al turismo enogastronomico e alle eccellenze agroalimentari, apre a delle vere e proprie autostrade di sviluppo economico. Questo impulso rafforza il tema del nostro progetto di Management e Brand Culturale con l’unicità di un Evento, proponiamo un nuovo modello di “fare cultura”, una stretta condivisione tra i Beni Artistici Architettonici, l’Arte Contemporanea e il Food, elementi di straordinaria valenza culturale che insieme creano un format del tutto innovativo. Aggregare temi differenti intorno al patrimonio storico-artistico, culturale ed enogastronomico italiano, valorizzare i giovani talenti, offrire e presentare un ventaglio di proposte interessanti e complementari, sono tutti obiettivi che la manifestazione intende raggiungere e stimolare. arts&food 2019 Primo arts Seminari Seminari Museum & Art Gallery MACMa diecultur gusto salulongevita' biodiversita' mediterranea arts atrs Programma cultura Immaginiamo una notte nel nel Gran Salone del Palazzo Marchesale del Tufo, illuminato dalle sole luci soffuse, una vera e propria “Cena d’Epoca” a cura di Chef e Ristoratori talentuosi impegnati a deliziare un numero ristretto di fruitori con una vera Cena d’Autore, dove ogni portata sarà firmata dalla creatività e maestria di uno chef differente. Ambientazione, costumi, cibo, atmosfere e stili si incrocieranno nel meraviglioso mondo dell’antico con quello ricercato contemporaneo. In collaborazione con il Gambero Rosso e gli Istituti Alberghieri e dei servizi per il Turismo, le associazioni di Settore. Gourmet Degustazione arts&food 2019 Primo art.
Degustazioni Goumet
Immaginiamo una notte nel nel Gran Salone del Palazzo Marchesale del Tufo, illuminato dalle sole luci soffuse, una vera e propria “Cena d’Epoca” a cura di Chef e Ristoratori talentuosi impegnati a deliziare un numero ristretto di fruitori con una vera Cena d’Autore, dove ogni portata sarà firmata dalla creatività e maestria di uno chef differente. Ambientazione, costumi, cibo, atmosfere e stili si incrocieranno nel meraviglioso mondo dell’antico con quello ricercato contemporaneo. In collaborazione con il Gambero Rosso e gli Istituti Alberghieri e dei servizi per il Turismo, le associazioni di Settore.
Narrazioni teatro prosa.
Da sempre nella lunga storia dello spettacolo c’è stato un forte connubio tra cibo e teatro, narrazioni e prosa. L’idea di unire nel Festiva delle Arti, il Cibo con il Teatro nell’Architettura Storica dei Luoghi da origine a nuove forme di Prodotto Culturale e Turistico. Sono stati scritti lunghi trattati su questo ingenito rapporto. Basti pensare che durante l’epoca romana gli spettacoli teatrali avevano come scenografia feste sacre e profane e che nel periodo rinascimentale non c’era Re che non allestiva a corte lauti banchetti in occasione di danze e spettacoli. D’altra parte il cibo è parte essenziale della nostra vita, così come la sua rappresentazione ha caratterizzato “scenari naturali” e il realismo di grandissimi autori teatrali. Senza allontanarci troppo, è sufficiente ricordare il grande Eduardo De Filippo. Storie e personaggi nelle sue opere rappresentano la passione di Eduardo per l’arte del cucinare, mentre l’atto del mangiare esprime il senso vero di una parte essenziale del suo e del nostro “essere”: lo stare insieme in famiglia, il racconto, la conoscenza, il confronto… la convivialità. Tutto questo rappresentato nei luoghi architettonici e nei locali che rendo unico il nostro Bel Paese.
JAZZ
Largo spazio sarà dedicato alle Performance. La data del 30 Aprile 2019 importantissima, anche perchè, ritorna il Grande appuntamento della musica Jazz negli scenari del patrimonio culturale per “l’International Jazz Day Unesco”, nata nel 2012 con l’intento non solo di celebrare la più sofisticata forma d’improvvisazione musicale, ma anche di sottolineare l’importanza storica che il jazz ha avuto nell’evoluzione dei diritti civili, nonché nel dialogo tra culture lontane e diverse. Un’occasione altrettanto unica per attrarre un turismo ricercato, nel ponte primaverile del Primo Maggio.
GoodFood semplicemente buono”, rassegna dei migliori produttori, un momento d’incontro e confronto tra i produttori di materie prime, con attenzione particolare alle nuove tendenze alimentari e produzione “alternativa”, e i principali protagonisti della gastronomia d’eccellenza. I Percorsi degustativi vanno: dai prodotti della terra a km. Zero, all’Arte dolciaria, alle farine e tutto quello che le mani sapienti ne ricavano, la magia del l’Olio EVO, le conserve, i mieli aromatizzati, i latticini e salumi della tradizione e dell’innovazione, e a tutte quelle lavorazioni di gran prestigio alimentare identitarie dei nostri Luoghi, riconosciute in tutto il mondo. Inoltre, a cura delle Aziende partecipanti, delle Associazione di settore e degli Istituti di Formazione, saranno organizzati i laboratori didattici e tematici, per un pubblico più ricercato. Tutto questo sarà ospitato all’interno delle sale del Museo di Arte Contemporanea della Poesia Verbo Visiva.
“Spiriti e Chiacchiere” degustazioni, curiosità, studio, confronto sui Vini, le Birre, i Distillati, i Liquori; ogni buona bottiglia è soprattutto il risultato di un incontro tra l’uomo e la terra, il frutto del lavoro paziente, amorevole, costante che l’uno dedica all’altra. Le aziende viticole salentine e pugliesi, enoteche e sommelier promuoveranno la cultura del vino, del bere bene e di qualità. Gli appassionati e avventori della birra, invece, potranno gustare in uno spazio appositamente dedicato, le birre artigianali buone e genuine provenienti dai sempre più numerosi birrifici pugliesi e salentini.
Quello di cui si sente la necessità è uno stimolo concreto per rimettere il nostro patrimonio umano artistico e intellettuale al livello mondiale della produzione creativa. Un patrimonio fatto non solo dai Grandi Maestri, ma soprattutto, da giovani brillanti, validi artisti e designer al passo con la contemporaneità, generatori visioni alternative progetti non convenzionali. E’ il luogo dei liberi scambi e pluralità di proposte e molteplici comunicazioni, offrendo spazio alle operosità artistiche, alle produzioni artigianali, all’innovazione nel Design, alla ricerca estetica e ai fermenti intellettuali, per coinvolgere chi si occupa di design e chi e ama capirlo come fenomeno culturale, sociale, economico e antropologico. L’obiettivo dell’evento è quello di produrre Cultura creando connessioni tra artisti, aziende e tutti gli attori del contesto, in un percorso finalizzato alla promozione di un nuovo modo di comunicare l’Arte e il Design.E’ un momento di analisi sull’affascinante mondo della cultura umana, lo spazio ideale in cui ammirare opere di ogni genere, dalle più antiche alle più innovative e originali, scoprire l’arte della lavorazione manuale di specifici materiali, incontrare artisti, artigiani e giovani Designers che durante la manifestazione si esibiranno dando vita a creazioni, uniche e irripetibili, in uno spettacolo all’insegna della creatività all’interno di un patrimonio spesso molto specializzato e poco conosciuto.
Una concentrazione di creatività, in cui ogni espressione prende forma e trova il suo spazio: dagli oggetti alle immagini, dagli allestimenti effimeri all’arte che dura, per analizzare, diffondere e delineare un quadro d’insieme della realtà locale e nazionale sull’Arte, il Design e i Beni Culturali del Passato e del Futuro, incontrare artisti e artigiani che durante la manifestazione, si esibiranno dando vita a creazioni, uniche e irripetibili.
La Food Art risveglia sempre più interesse, così come aumenta l’attenzione delle persone per la conoscenza “origine e provenienza del Cibo”. Mostre, performance e creazioni che vedono il cibo come tema principale o addirittura come materia della propria sperimentazione. Il cibo invade i palcoscenici, è fotografato come una star, compare come protagonista nelle pellicole cinematografiche, diventa il soggetto di curiosi giochi percettivi e anche la materia prima di vere e proprie performance artistiche. Inoltre verrà allestita una mostra con le riproduzioni delle opere dei più grandi maestri, artisti e poeti che hanno raccontato il cibo dai tempi antichi ad oggi.
Una straordinaria Mostra a cura del Liceo Artistico di Galatina finalista al festival di Venezia, un magnifico lavoro di riproduzione della filmografia d’altri tempi, sia in pellicola che la cartellonistica.