Questa mattina nel foyer del Teatro Politeama Greco di Lecce abbiamo seguito la conferenza stampa di presentazione del programma della Stagione Lirica 2017.
La nuova stagione, promossa dalla Regione Puglia, con il Teatro Pubblico Pugliese, e diretta da Giandomenico Vaccari, con il coordinamento di Maurilio Manca, prende il titolo Opera In Puglia e partirà dal teatro di tradizione della città di Lecce per approdare, per la prima volta, anche nei teatri di Brindisi, Barletta e Foggia. Un nuovo inizio che segna un altro importante risultato: il rilancio dell'Orchestra sinfonica di Lecce e del Salento OLES, nata dalla ceneri della ICO Tito Schipa.
La stagione lirica 2017, che aprirà il sipario il 7 aprile e continuerà sino al 3 maggio, rappresenta una scommessa sul futuro della distribuzione della musica classica in Puglia e un nuovo importante inizio che marca il rapporto indissolubile tra l'opera, il teatro di tradizione e il territorio. Ospiterà artisti e direttori d'orchestra pugliesi già presenti nei cartelloni d'opera nazionali ed internazionali e porterà in scena due tra i più celebri e amati capolavori del melodramma italiano "La Traviata" di Giuseppe Verdi e "Madama Butterfly" di Giacomo Puccini.
“Opera in Puglia” segna due ulteriori importanti risultati: la collaborazione con la Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, che metterà a disposizione gratuitamente l’intero materiale per l’allestimento de “La Traviata” e i costumi per “Madama Butterfly”, e quella con il Conservatorio Tito Schipa di Lecce che, oltre ad aprire l’Aula Magna per le prove d’orchestra, coinvolgerà, per la prima volta, i giovani strumentisti della classe di “esercitazioni orchestrali” nell’Orchestrina fuori scena de “La Traviata”. Una novità, quest’ultima, particolarmente significativa perché s’inserisce all’interno di un percorso più ampio, voluto dalla direzione artistica di “Opera in Puglia”, che si propone di aprire con le scuole un dialogo ancora più serrato e proficuo. L’obiettivo è sensibilizzare i più giovani alla musica lirica e alla conoscenza del meraviglioso mondo dell’Opera, cercando di suscitare in loro curiosità, interesse e divertimento in modo da renderli partecipi delle diverse fasi di costruzione dello spettacolo: dal canto alla recitazione, dalla scenografia alla caratterizzazione dei personaggi, dai costumi al trucco. Fornire una visione d’insieme raccontando in modo più agile e innovativo una forma d’arte, un fenomeno nazionale e mondiale, che oggi, purtroppo, rischia di restare sconosciuto e poco apprezzato soprattutto tra le nuove generazioni.
“Opera in Puglia” è finanziata nell’ambito delle “Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale” a valere sulle risorse FSC Puglia 2014-2020 - Patto per la Puglia, Area di intervento IV “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.