"Xylellaland/Tarantule": la danza per l'ulivo al Teatro Romano

Se gli ulivi avessero voce, forse la loro voce sarebbe un lamento simile a quello delle donne che subivano la lontananza e l'abbandono in questo Salento di frontiera. A liberarle da questo mal di vivere, la musica, il ritmo, la ribellione del corpo, l'intimità promiscua con l'icona di un santo e l'ombra di un ragno favoloso, terribile. "Xylellaland/Tarantule" nasce da questa spremitura lunga una vita intera, grazie al coreografo Toni Candeloro, attento ai linguaggi del reale, alle emergenze di un territorio colpito duramente dalla Xylella, proprio nel suo cuore antico e solenne: l'ulivo secolare.

#Lecce2015 #Salentowebtv Prima dell'inizio di "Xylellaland/Tarantule" qui al Teatro Romano di #Lecce incontriamo Nandu...

Posted by Salentoweb.Tv on Sabato 12 settembre 2015

"Dobbiamo tornare ad essere alberi, noi salentini," ci spiega Nandu Popu a margine dell'inizio dello spettacolo, "Xylellaland/Tarantule", andato in scena ieri sera al Teatro Romano nell'ambito del calendario di Lecce 2015. Un inedito Nandu Popu ha aperto la serata con parole e musica da armonica a bocca, da una delle finestre del Must, sfondo di questo luogo suggestivo nel centro storico di Lecce.

#Lecce2015 #Salentowebtv Una fotografia gigante viene calata sul palco del Teatro Romano durante un duetto per "Xylellaland/Tarantule" di Toni Candeloro ora in scena per Lecce 2015.

Posted by Salentoweb.Tv on Sabato 12 settembre 2015

Poi la danza, con le musiche originali di un compositore-bambino, Giulio D'Orazio, in scena insieme ai danzatori. Gran finale con Toni Candeloro e Silvia Perrone accompagnati dall'inconfondibile tamburo di Mauro Durante.