Giovanni Caccamo appare esattamente per quello che è. Le sue guance rosse nascondono un’apparente timidezza ma i suoi occhi marroni lasciano trapelare tutta la sicurezza di un giovane che ama fare musica, la sua musica. La Libreria Feltrinelli di Lecce, ad una settimana esatta dalla sua vittoria nella categoria giovani del Festival di Sanremo, lo ha accolto a braccia aperte per una serata a lui dedicata.
Con lui, la speaker radiofonica Rebecca Fonseca, che con tante domande e piccole curiosità ha lasciato raccontare a Giovanni Caccamo le sue emozioni post Sanremo, ma anche la sua storia di vita. La perdita del suo papà che lo ha spinto a scrivere un suggestivo brano cantato di fronte al pubblico leccese, la sua laurea in architettura, il suo percorso musicale che lo ha portato a stringere importanti collaborazioni come quella con John Legend, con Norah Jones e con Franco Battiato. E infine la sua vittoria doppia, forse anche tripla grazie ai premi della critica per lui e per il brano sanremese di Malika Ayane, di cui ne ha firmato la musica. Brano anche questo vincitore del premio della critica nella sezione big.
Giovanni Caccamo si è aperto al suo pubblico, quello che lo ha seguito all’Ariston e che certamente, cd alla mano, continuerà a seguirlo ancora.