Le donne di Pietro Guida in mostra al Rettorato di Lecce

Il Rettorato di Lecce si trasforma in luogo espositivo aperto ai cittadini ed ai turisti che visitano il centro storico leccese. Nel suo chiostro ospita infatti la mostra “ Salomè e le altre”, di Pietro Guida, uno dei protagonisti dell’arte contemporanea nazionale e pugliese. Lo scultore ultra novantenne, già docente dell’ Accademia delle Belle Arti di Lecce, mette in mostra le sue opere figurative 1:1 in cemento di tanto tempo fa o di qualche giorno fa. Orfeo ed Euridice, l’ Equilibrista, Salomè, un rimbalzo tra il mito e la quotidianità raffigurati in maniera realistica, nonostante il passato astratto dello scultore.

L’esposizione allestita fino al 30 ottobre rientra tra le sette mostre personali e collettive dei 13 artiasti organizzate dall’ Università del Salento, con il Dipartimento di Beni Culturali e il suo laboratorio didattico di Storia dell’arte contemporanea TASC (Territorio, Arti Visive e Storia dell’Arte Contemporanea), in collaborazione con lo spin-off Cracc - Conservazione e Ricerca Arti e Culture Contemporanee e il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, e con la partecipazione di docenti, dottori e dottorandi, laureati e laureandi, studenti dell’area umanistica dell’Ateneo salentino.

Si tratta di un progetto espositivo diffuso e condiviso, incentrato sulla conoscenza e messa in valore del patrimonio artistico contemporaneo del territorio, che ha tra i suoi obiettivi quello di storicizzare i metodi di studio sull’arte contemporanea, evidenziando i risultati di ricerche condotte nel corso della ventennale attività dell’Università del Salento nel settore dei beni culturali, dove gli studenti hanno condotto tesi di laurea sugli artisti e la storia dell’arte nel Meridione.

L’ideazione e il coordinamento del progetto sono di Letizia Gaeta, delegata del Rettore alla Conoscenza e Massimo Guastella, docente di Storia dell’arte contemporanea UniSalento, curatore scientifico.