Cinquant’anni di letargo, per un gioiello che racchiude la storia di Gallipoli eppure abbandonato a se stesso. Negli anni ’60 ha addirittura rischiato di essere venduto ad un privato per 30-40 mila lire. Si pensava fosse destinato a rimanere così, a morire nel suo degrado, fotografato all’esterno dai visitatori colpiti dai suoi torrioni circondati dallo ionio, tra la città nuova ed il borgo antico.
Fortunatamente qualcuno ha capito che il Castello di Gallipoli meritava di essere riportato alla luce, restituito alla città ed i suoi ospiti. Così l’ Amministrazione comunale ha istituito una gara di appalto per affidarne la gestione a qualche imprenditore salentino, capace di renderlo un contenitore culturale a 360°. Ad accaparrarselo è stata l’Agenzia di Comunicazione Orione, già impegnata nel rilancio del Castello Aragonese di Otranto, che in soli sei mesi lo ha ripulito dalla spazzatura e dal salmastro accumulatisi negli ultimi anni in cui è stato sede della Guardia di Finanza, grazie al duro lavoro del suo titolare Luigi Orione e dell’Architetto Raffaella Zizzari, direttore artistico.
Oggi l’antico maniero della città bella si apre al pubblico offrendo percorsi di visita guidati al suo interno ed ospita mostre di artigiani pugliesi, compresa quella firmata Apulia Film Commission, dal titolo “Scatti di cinema” che racchiude le fotografie delle più belle pellicole prodotte dall’Associazione. In programma nei prossimi mesi, spettacoli teatrali, concerti musicali, opere liriche e tanto altro....magari anche un set cinematografico!
Nel video vi mostriamo la serata di inaugurazione della nuova era del castello, che ieri sera ha visto la partecipazione di tantissima gente ed autorità.