Nella sua tana , un piccolo garage di viale Grassi, Gian Piero Donno costruisce tamburelli da oltre quindici anni. Nel suo laboratorio, La bottega della Tarantola, trascorre intere giornate tra legno e segatura, macchine e marchingegni che ha inventato egli stesso negli anni, quando le lire in tasca erano poche ed era meglio ingegnarsi con quello che si aveva.
Questo pomeriggio Gian Piero si è messo a nostra disposizione mostrandoci le fasi di costruzione dell’antico strumento della pizzica pizzica salentina in legno di faggio e pelle di capretto. Ecco a voi lu “tamburieddhru” leccese.