Artisti, pensatori e Istituzioni "attorno" al Mediterraneo per riflettere con Capo d'Arte

Quest’anno si rinnova l’appuntamento con la mostra proposta da Capo d’Arte, associazione nata nel 2010 per la valorizzazione dell'arte contemporanea all'interno di spazi storici. Questa sera a Palazzo Gargasole (Gagliano del Capo, Lecce) si inaugurerà la mostra di arte contemporanea: “Mediterraneo: incontri o conflitti?”. Artisti di livello internazionale provenienti dall’area geopolitica mediterranea esporranno le loro opere fino al 26 agosto per far riflettere su una possibile rinascita dell’area geografica e al tempo stesso documentare il disagio e le aspettative della gente in questa delicata fase storica. L’arte diventa quindi stimolo per una riflessione sul futuro dell’area Mediterranea e proprio per approfondire questi temi l’inaugurazione della mostra è stata preceduta da una tavola rotonda al Castello di Acaya a Vernole. Pensatori, artisti, esponenti delle istituzioni hanno dialogato intorno al tavolo di Michelangelo Pistoletto, “Love difference”, per comprendere e immaginare il futuro del Mare Nostrum. La stessa opera del Pistoletto simboleggia l’incontro tra culture: attorno al tavolo fatto di specchi si trovano sedie diverse provenienti da vari paesi dove tutti possono sedersi con lo scopo di condivisione. La tavola rotonda ha visto la partecipazione del sottosegretario Staffan De Mistura, l'Ambasciatore Sequi e l'artista Michelangelo Pistoletto, lo scrittore Stefano Bartezzaghi, i giornalisti Duilio Giammaria e Monica Maggioni, l’economista Elena Carletti, il regista Edoardo Winspeare, Pascal Hachem, Adrian Paci.