Ricerca, creatività, estro. L'architettura che oltrepassa i suoi schemi, si trasforma, fino a sfociare nell'arte. L'anima tra le linee tracciate e le idee che prendono forma. La passione che unisce professionisti provenienti da ogni parte d'Italia e li fa incontrare a Lecce dove, tra le antiche mura del Castello Carlo V, fino al 10 giugno, trovano casa creazioni che racchiudono anni di studio e pratica. Anche quest'anno l'Associazione "Architetti in Arte" torna con l'evento che mette in mostra l'essenza di un'attività che trova libero sfogo nelle arti visive. Un "fare altro" che si tramuta in opere interessanti, degne di essere scrutate dagli occhi degli appassionati e che fanno capire come gli architetti non siano "tecnici" che progettano edifici a scatoletta per puro piacere. "Il più delle volte l'individuale mortificazione espressiva e professionale si sfoga in attività libere da ogni vincolo e che permettono di spaziare rivolgendosi a diverse attività creative, come un riscatto del non poter essere architetti a tutto tondo". Così Antonio Pellegrino, presidente dell'Associazione spiega il significato di questa esperienza, quest'anno chiamata OPEN.