“Dal Dialetto alla lingua e ritorno. L’esperienza dei Sud Sound System, la riscoperta delle proprie radici e il futuro del Salento”.
Nandu Popu, sale in cattedra su invito del professor Mirko Grimaldi, docente di Linguistica Generale presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università del Salento per spiegare alle nuove generazioni come il dialetto possa rappresentare davvero lo strumento di riscatto, di orgoglio e di promozione del territorio ovunque, senza limiti geografici. In questo senso il Salento ha avuto un ruolo da protagonista grazie all’operazione condotta proprio dai Sud Sound System, che nei primi anni ‛90, mentre tutti ormai davano per spacciata l’enciclopedia contenuta nelle varietà dialettali, hanno recuperato in modo consapevole le proprie radici, valorizzandole in un linguaggio testuale/orale e musicale originale. I Sud Sound System, sfruttando produttivamente il codice basso, il dialetto, e quello alto, l’italiano, hanno saputo riallacciare i legami profondi con una tradizione e una cultura fondata sulla percezione della parola, e sulla sua relativa gestione, con uno spirito di denuncia e di riscatto nuovi, espliciti, che secoli prima era impossibile dichiarare, se non sotto forme di una profonda simbolizzazione, come avveniva nelle diverse realizzazioni della Pizzica o in generale nella musica popolare (a parte i canti di lavoro o di protesta).