Regnano sovrani, alti ed imponenti i suoi cavalli sulla struttura di fasci di vite. La sua arte, la tradizione salentina e il patrimonio della cultura immateriale della nostra terra s'incontrano, creando uno spettacolo unico.
Dopo aver firmato il primo manifesto d'autore della Fondazione "Fòcara di Novoli" e realizzato una xilografia a colori che rappresenta come soggetto la ziggurat contemporanea di fascine di negro amaro, Mimmo Paladino, "un artista del Sud, ma del Sud più misterioso, più cupo", ha segnato l'edizione 2012 della Fòcara di Novoli.
A lui è dedicata una mostra inaugurata presso la Drogheria Delle Arti, in Piazza Regina Marghertita. "Segni e Figure", curata da Toti Carpentieri potrà essere ammirata fino al 22 gennaio prossimo.
Domenico Paladino, meglio noto come Mimmo (Paduli, 18 dicembre 1948), è un pittore, scultore e incisore italiano.
È tra i principali esponenti della Transavanguardia, movimento fondato da Achille Bonito Oliva nel 1980 che individua un ritorno alla pittura, dopo le varie correnti concettuali sviluppatesi negli anni settanta.
Le sue opere sono collocate in permanenza in alcuni dei principali musei internazionali tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York.