Contadino, cavatore d’argilla, bracciante, Uccio era uno dei personaggi più emblematici della cultura popolare salentina. Già sul finire degli anni ’60 si era segnalato come uno dei cantori più rappresentativi della sua comunità. Poi venne l’esperienza con gli “Ucci” ( insieme ad Antonio Bandello, l’altro immenso cantore popolare), le memorabili partecipazioni alla Notte della Taranta, il suo primo disco da solista, Robba de smuju, firmato alla veneranda età di 75 anni. Un lungo percorso il suo, dai campi assolati del Salento ai palchi dei più importanti folk festival italiani, che lo ha portato alla definitiva consacrazione presso il grande pubblico (soprattutto giovanile).