Giorgio Barone Adesi: "Guerra religiosa nel Cario: un problema di tutti".

"In un momento così difficile nell'area del Mediterraneo, quando nel Cairo vi è in atto una vera e propria guerra tra musulmani e copti è necessario parlare di tolleranza religiosa. Bisogna parlarne perché è un problema che riguarda tutte le società, bisogna capire quanta sofferenza ci sia per l'assenza di tolleranza, e dovrebbe farci capire l'abc iniziale "dei diritti fondamentali dell'uomo, la libertà di pensiero e la libertà religiosa". Così si esprime il professor Giorgio Barone Adesi, ordinario di Diritto romano all’Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro nel dibattito ‘La “tolleranza” religiosa fra Galerio e Costantino?’, il seminario di studio tenuto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.

Al seminario, organizzato dalla professoressa Francesca Lamberti, direttrice del Dipartimento di Studi giuridici dell’Ateneo, in collaborazione con la sezione leccese dell’Associazione di Studi Tardoantichi (presieduta dalla professoressa Maria Elvira Consoli), interverranno come discutant esperti di diritto, storia e letteratura tardoantichi dell’Università del Salento, come il professor Francesco Grelle (già preside della Facoltà di Giurisprudenza), il professor Pasquale Rosafio e il dottor Alessandro Capone.

Il professor Barone Adesi si è formato alla scuola romana di Edoardo Volterra, si è specializzato presso la Scuola di perfezionamento in Diritto romano e Diritti dell’antico Oriente mediterraneo presso l’Università di Roma ‘La Sapienza’ e licenziato in Teologia all’Università Angelicum di Roma. Ha trascorso periodi di ricerca in Grecia, Russia, Inghilterra, Germania e Stati Uniti.
È stato Professore presso le Università di Roma ‘La Sapienza’ e Trieste. Le sue ricerche sono state prevalentemente rivolte ai rapporti tra Chiesa e Impero Romano, nonché alla storia e la spiritualità del monachesimo greco nell’Italia meridionale.
Con il nome di Nilos Vatopedinos, è Ieromonaco athonita ed è stato Archimandrita di alcuni monasteri greco-ortodossi in Calabria e Sicilia, parroco della Chiesa di San Nicola dei Greci Ortodossi di Lecce e, per oltre un decennio, vicario dell’Arcidiocesi ortodossa d’Italia del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli per l’Italia
meridionale.