Eurovisioni a Lecce: "Tv in declino: l'unica speranza è adeguarsi ad Internet"

"Un ruolo importante quello avuto dalle televisioni del servizio pubblico dei Paesi del Mediterraneo, ma la crisi di questi ultimi mesi ha rivelato anche il loro limite perché sono state superate dalla forza di Internet, dalla Rete, dal Web, dai Social network, su cui la popolazione giovanile ha creato la mobilitazione contro i regimi". Così Jean Noel Dibie, Vicedirettore per le Relazioni Internazionali France Television, al dibattito "Declino o rilancio della Televisione?", che ha aperto il XIV Festival Internazionale di Cinema e Televisione "Eurovisioni" a Lecce (dal 7 al 13 maggio presso il Cineporto). Bocciata la televisione italiana dal Presidente della Facoltà di Scienze della Comunicazione, Stefano Cristante. Bocciati i Tg che non riescono ancora ad uscire dalla ritualità classica della Tv generalista del Novecento. Come in Europa anche nel nostro Paese la Tv non viene proiettata verso il futuro: quantità enorme di sport (calcio) e intrattenimento "fuori tempo massimo". "L'unica speranza per la Televisione - secondo Cristante - è diventare la succursale di Internet". Con questa consapevolezza, quindi, si dà il via alla rassegna di Anteprime di Film Tv e Fiction Europee, voluta dal Centro Internazionale di Cooperazione Culturale, dall'Istituto di Culture Mediterranee e dall'Università del Salento.