Con "Il sesso aggiunto", il regista Francesco Antonio Castaldo e Giuseppe Zeno a Lecce, al Festival del Cinema Europeo. Un film forte, che tocca una tematica difficile come quella della tossicodipendenza e del mal di vivere. L'interprete, Giuseppe Zeno, ha parlato di "una bella prova, un film tosto, forte". Un film da quale però emerge il sentimento "dell'amore universale". Alan, il protagonista, è un tossicodipendente che vive la sua fragilità in balia di un esistenza fatta di contraddizioni. La percezione di aver smarrito se stesso e il suo inconscio desiderio di ritrovarsi, lo portano a compiere un percorso di auto-psicanalisi fino a sentire pulsare dentro di sé , dopo tanto, quel "dio" che è in ciascuno di noi. E' proprio quel dio, l'amore, che può permettere a chiunque di uscire da ogni forma di dipendenza, da ogni forma di schiavitù.