A Novoli la Focara del 2011 si accende con Elio e Le Storie Tese

Dopo tanta attesa e tanta preparazione, condite di devozione, tradizione, gastronomia, arte, cultura e spettacoli, al via l'edizione 2011 di "Sant'Antonio Abate e la Focara. I Giorni del Fuoco".

Una tradizione radicata nel tempo e nelle pieghe di un luogo, Novoli, che racconta di una fiammella, fioca in principio, che taglia freddo e avversità, in una notte di gelido gennaio, per innalzarsi e riaccendere storie, fede e autenticità.

La più grande luce calda del bacino del Mediterraneo, un falò alto 25 metri per 20 metri di diametro che illumina la devozione dei Novolesi per il "santo del fuoco", sarà presto iscritta nella lista del Patrimonio Italiano della Cultura Immateriale affinché, in tempi di globalizzazione, si mantenga inalterata nelle forme, nei significati e nei valori, una tradizione secolare, pur facendola conoscere al mondo.

Un gesto di identità forte e fiera che questa notte scalderà anche lo stravagante Stefano Belisari, in arte "Elio" e "Le (sue) Storie Tese".

Un live intenso, quello che la band porta in Salento, sull'onda dell'attualità e dell'ironia. Testi psichedelici, nonsense e satira politica e culturale: ingredienti che rendono il loro rock demenziale un genere unico e la Focara, uno degli eventi, ancora una volta, tra i più attesi dell'anno.