"Dalla Rete allo Chef" la filiera corta del pesce locale

Una splendida giornata seguendo "Dalla Rete allo Chef", l'evento organizzato nell'ambito del progetto CAP Salento - Comunità di Agricoltori e Pescatori, con il sostegno di Fondazione con il Sud, capofila Slow Food Alto Salento e con la partnership di AMP (Area Marina Protetta) Porto Cesareo, Riserva di Torre Guaceto, Riserve Naturali Regionali Litorale Tarantino Orientale, Parco naturale regionale Litorale di Ugento, Fondazione Slow Food per la Biodiversità.

Obiettivo principale del progetto è il coinvolgimento delle comunità dei pescatori e degli agricoltori presenti nelle aree protette del Salento, al fine di tutelarne la biodiversità, frenare il depauperamento degli stock ittici di interesse naturale e commerciale, favorire un rapporto sempre più stretto fra produttori e consumatori per rendere più trasparente il lavoro di chi produce cibo.

Lo stretto legame tra il pescatore e lo chef si è concretizzato venerdì 6 ottobre a Torre Lapillo dove abbiamo seguito la conferenza stampa di presentazione del Progetto e la nascita di presidi Slow Food, un concerto di musica popolare dal vivo, un’area espositiva con i prodotti della terra e del mare.
E' seguito il press tour grazie al quale abbiamo conosciuto i quattro ristoranti partner del progetto, e assaporato i piatti realizzati proprio grazie all’attivazione della filiera.

"Dalla Rete allo chef" è un esempio di valorizzazione e promozione turistica del territorio attraverso le principali risorse che esso offre, un prodotto a Km 0 che diventa simbolo di collaborazione tra attori importanti della riserva naturale, quali appunto, i pescatori e gli chef, ma anche gli agricoltori che forniscono gli ingredienti con i quali preparare piatti unici a Marchio qualità Made in Salento.