A Lecce "M'illumino di meno"

Lecce come Roma, Roma come Milano, Milano come Firenze. E ancora tante, tantissime altre città italiane oggi hanno aderito all’iniziativa "M'illumino di meno” che ha visto la sospensione dei consumi in tutto lo stivale. Non si tratta solo di consumi dei privati. La grandezza di questo appuntamento, promosso dalla trasmissione radiofonica di Rai Radio 2 “Caterpillar”, si è sviluppata con la sospensione dei consumi nelle più importanti attrazioni turistiche italiane.
E quindi come la Mole Antonelliana di Torino, il Castello Sforzesco di Milano o Piazza del Campo di Siena, anche Lecce ha avuto il suo luogo “al buio”. Per il capoluogo salentino, a spegnere i suoi riflettori, è stato il Palazzo del Seggio, ovvero il “Sedile” di Piazza Sant’Oronzo.
L’input per la partecipazione all’iniziativa alla quale la città di Lecce e i comuni salentini negli anni scorsi, così come quest’anno, hanno aderito tramite numerosi piccoli eventi, è arrivato dai componenti del nuovo Consiglio dei ragazzi, che insediatosi lo scorso 30 Gennaio ha scritto un’apposita lettera al Sindaco di Lecce, Paolo Perrone, affinché l’Amministrazione Comunale del Capoluogo aderisse all’iniziativa.
Il Sindaco, ha subito recepito, confermando la partecipazione e la sospensione del consumo elettrico dalle ore 18.30 alle ore 19.00. I neoconsiglieri si sono ritrovati alle ore 18.30 davanti al Sedile per spiegare a tutti i presenti l’importanza della manifestazione che ha come scopo il risparmio energetico. E ciò che deriva, appunto, da un’operazione del genere dal carattere nazionale.
Testimonial d’eccezione, la prima donna italiana nello spazio, Samantha Cristoforetti, che nel corso dell’iniziativa, ha fotografato lo stivale al buio o certamente, con molte meno luci rispetto al solito.
Illuminare di meno ogni giorno? Per una giusta causa, come quella ambientale, si può.

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