"Mediterraneo: incontri o conflitti?" dal 28 luglio 2012 a Gagliano del Capo

Mediterraneo: incontri o conflitti, dal 28 luglio a Gagliano del Capo

Inaugura il 28 luglio a Gagliano del Capo la manifestazione Mediterraneo: incontri o conflitti. L'evento è stato ideata e organizzato da Capo d'Arte e dal curatore Ludovico Pratesi - in accordo con il Comune di Gagliano del Capo e la Provincia di Lecce - e si compone di una mostra e di una tavola rotonda. E’ l’appuntamento d’apertura del programma “Fineterra” della Provincia di Lecce per l’estate 2012.

Il Salento, grazie alla mostra Mediterraneo: incontri o conflitti, si trasforma da finis terrae a osservatorio privilegiato sul futuro del Mare Nostrum. Sette artisti internazionali selezionati da Ludovico Pratesi documentano disagi e aspettative di quest’area “calda” del pianeta.

La mattina al Castello di Acaya (Vernole) antica fortezza d’epoca aragonese, si terrà la tavola rotonda aperta al pubblico. Artisti e intellettuali discuteranno attorno al tavolo Love difference a forma di Mediterraneo, opera di Pistoletto. Si parlerà del futuro dell’ Area interessata a repentini e inattesi cambiamenti politici, economici, sociali, culturali.
Prenderanno parte all’incontro Michelangelo Pistoletto, Fulco Pratesi, Stefano Bartezzaghi, Duilio Giammaria, Monica Maggioni, Edoardo Winspeare, il Sottosegretario Staffan De Mistura, l’ambasciatore Ettore Sequi, l’economista Elena Carletti, gli artisti Rossella Biscotti, Pascal Hachem, Adrian Paci.

Il Salento, una vera finis terrae, si configura geograficamente come ideale osservatorio rivolto verso i Balcani, il Medio Oriente e il Nord Africa.
Prendendo spunto dalle opere d'arte, simboli di una rinascita consapevole, i relatori affronteranno i temi che l’attualità pone, e cercheranno di capire come l’arte possa gettare luce nuova sul presente.

Le opere saranno esposte negli ambienti decadenti e ricchi di fascino di Palazzo Gargasole a Gagliano del Capo dal 28 luglio al 26 agosto 2012 (ingresso libero tutti i giorni h.20/ 24)
Sculture e video, di Rossella Biscotti, Kader Attia, Sislej Xhafa, Ahmet Ogut, Pascal Hachem , Adrian Paci, Moataz Nasr, scelti per documentare il disagio e le aspettative della gente in questa delicata fase storica e per immaginare una possibile rinascita consapevole. Il tavolo Love Difference resterà al Castello di Acaya per tutto il periodo.

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