Ritorna il caldo, ma le vacanze per gli italiani sono agli "sgoccioli"

Ritorna il caldo, ma vacanze per gli italiani sono agli "sgoccioli"

Quello che sta per arrivare sarà uno dei fine settimana più caldi di questa stagione estiva 2011. E la gran parte degli italiani non potrà neanche aggrapparsi all'idea dell'avvicinarsi della vacanza, perché sabato comincerà il controesodo.

E' un'estate "strana" questa che sta per terminare. Il caldo, finora mai arrivato in maniera stabile, da domani si imporrà con prepotenza in tutta Italia e - affermano i meteorologi - ci farà compagnia per una settimana (col rischio incendi in aumento nelle campagne, sottolinea la Coldiretti).

Sono in arrivo temperature "africane", che sfioreranno i 39 gradi. La protezione civile lancia l'allarme su due città in particolare, Brescia e Torino, dove la temperatura massima percepita a raggiungerà rispettivamente i 38 e 39 gradi. In tutto sono 28 le città monitorate e il livello 3, quello che evidenzia un'ondata di calore in corso, verrà raggiunto domani e dopodomani a Torino, dopodomani a Brescia. Sarebbe quindi il momento ideale per partire per il mare.

Le vacanze degli italiani, però, sono ormai sono agli sgoccioli. In molti, sabato e domenica faranno ritorno a casa, tanto che sulle autostrade si prevede traffico da "bollino rosso" verso il nord e le aree metropolitane. Autostrade per l'Italia ha comunque registrato un incremento del traffico già da oggi sulle direttrici che collegano le località di villeggiatura ai grandi centri urbani e soprattutto sulla A14 Bologna-Taranto: per percorrere il tratto tra Fano e Riccione verso Bologna oggi pomeriggio serviva circa un'ora. Per i prossimi giorni è previsto traffico intenso soprattutto tra la costa adriatica e la Lombardia (attraverso le autostrade A14 Bologna-Taranto, da Ancona a Bologna, e l'A1 Milano-Napoli, da Bologna a Milano) e nel tratto appenninico dell'A1 da Firenze verso Bologna e in ingresso nella Capitale.

Probabili rallentamenti e code anche sulle autostrade del nord est: giornata cruciale sabato quando Autovie Venete attende il controesodo da Croazia e Slovenia. Si invita alla prudenza, dunque, anche perché, dopo l'incidente di sabato scorso sull'A26 in cui hanno perso la vita quattro ragazzi francesi, oggi sull'A23 Udine-Tarvisio un'auto con roulotte si è ribaltata. Paura anche in montagna. Dopo i due turisti di Forlì soccorsi ieri sera dopo essere caduti in un fiume sui monti della Carnia (Udine), oggi un'altra coppia è stata soccorsa sempre sugli stessi monti e un'escursionista bolognese è stato recuperato dopo un malore sul Monte Vettore (Ascoli Piceno). Niente da fare invece per un turista francese di 23 anni, morto annegato nel mar Ionio davanti alle coste di Pizzo Calabro (Vibo Valentia).

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