La direzione artistica del Festival “La Notte della Taranta” ha definito i dettagli della tappa leccese del festival itinerante, che – come ormai noto – sarà il 14 agosto in piazza Sant’Oronzo.
I primi a salire sul palco saranno i salentini Nidi d’Arac, un felice ritorno per il festival con la loro ormai decennale ricerca incentrata sulla “tecno pizzica”. Il gruppo è da poco rientrato in patria dopo la partecipazione a “The world’s Festival Womad” e al “World Music Expo 10) Womex”.
Il concerto leccese entrerà poi nel suo clou con l’Ensemble de La Notte della Taranta, il gruppo che porta in scena eseguiti una selezione dei brani
più significativi eseguiti nelle tredici precedenti edizioni del festival e che raccoglie una ventina tra i migliori musicisti di pizzica di tutto il salento.
Un progetto artistico che si rinnova di anno in anno, grazie anche ai Maestri Concertatori che negli anni hanno dato il loro contributo unico. Da Stewart Copeland, batterista dei Police e oggi vero e proprio ambasciatore della Taranta nel mondo ad Ambrogio Sparagna, con cui è nata l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”, pass( dallo scorso anno) Ludovico Einaudi.
Ad affiancarla sul palco il napoletano Raiz, al secolo Gennaro Della Volpe, fondatore e leader degli Almanegretta, prima di iniziare nel 2001 la carriera da solista, e i Radiodervish, il gruppo fondato nel 1997 da Nabil Salameh e Michele Lobaccaro che nel tempo, che dopo l’ultima tournee nel 2009 sul palcoscenico dello storico Tzavta Theater di Tel Aviv, ha pubblicato “Bandervish”, ottavo album che raccoglie alcune delle loro più note canzoni riarrangiate da un giovane talento del jazz come Livio
Minafra dove i suoni delle processioni pugliesi si mescolano con i canti sufi nelle strade di Gerusalemme e di Beirut.
Nella stessa tappa anche Alessia Tondo, tra le più importanti protagoniste sulla scena della riproposta della musica popolare salentina , e con al suo attivo – nonostante la giovanissima età – prestigiose collaborazioni musicali.