Tutto torna, persino il Teatro Apollo, rimasto chiuso per anni, oscurato dal cantiere dei lavori di restauro, quasi rassegnato al suo destino e poi riemerso dalle fasi più lente di questo lungo, estenuante recupero che ormai non lasciava grandi speranze ai leccesi. E invece Lecce riavrà il suo storico teatro alle spalle dell'amatissimo Politeama Greco, ed è un po' come ritrovare l'uso di una mano e poter finalmente completare l'applauso.
La notizia ormai è ufficiale, il Teatro Apollo sarà riaperto prima di Natale e la festa inagurale è in programma il 5 dicembre prossimo. Il conto alla rovescia è già iniziato, gli arredi ci sono e si lavora agli ultimi ritocchi prima del grande giorno.
E' tempo di festeggiare dopo un restyling durato quasi dieci anni. La recinzione in legno che ha coperto fino a questo momento il teatro è già stata smontata per consentire all’amministrazione comunale di intervenire lungo via Trinchese. Anche la strada, in base ad un vecchio progetto dell’amministrazione comunale, infatti, sarà oggetto di restyling, in futuro l'asfalto sarà sostituito con il basolato per amalgamare la passeggiata al resto del centro storico e della piazza.
Ma entriamo nei dettagli e scopriamo da vicino le novità che riguardano lo storico luogo simbolo di Lecce, le poltrone scelte sono in velluto marrone, ad impreziosire il soffitto tre grandi lampadari di cristallo giunti appositamente da Murano. Gli stucchi sono stati interamente recuperati, la torre scenica conta (e vanta) ben 25 metri di altezza ed il palcoscenico è mobile. Inoltre, il teatro è dotato di un golfo per l’orchestra per cento elementi, 850 posti circa - di cui 504 in platea e i restanti tra palchi e loggione, per un costo sostenuto dall’amministrazione comunale pari a 12 milioni di euro, il primo lotto di lavori è stato finanziato con 9 milioni e mezzo di euro, di cui 7,5 milioni da fondi Cipe e 2,5 milioni di euro da Bilancio comunale. Per il secondo lotto invece sono stati stanziati 2,5 milioni di euro provenienti da fondi Poin. Il sottopalco è agibile e si sviluppa in 3 metri di profondità.
La cupola del Teatro Apollo, realizzata con una copertura in zinco e che si affaccia su via Trinchese, è stata abilmente recuperata. Il teatro ospiterà una sezione museale dove saranno collocati i rinvenimenti archeologici ritrovati durante gli scavi.
Nel foyer, all’ingresso, saranno sistemati la biglietteria, il guardaroba e la Buvette. E adesso questo teatro restituito attende lo step successivo, ovvero l'ipotesi di una gestione affidata ad una Fondazione.