Specchia, tra magia e finzione al Cinema del reale 2014

Specchia si trasforma in questi giorni in una cittadella del cinema, ospitando nel Castello Risolo, che domina la splendida piazza, autori, attori e appassionati del cinema indipendente, quello del reale. La Festa di cinema del reale, diretta da Paolo Pisanelli è un grande laboratorio diffuso che sfugge a ogni definizione, ideato e realizzato da Big Sur, Associazione Cinema del reale e OfficinaVisioni, cofinanziato da Unione Europea, Mibact, Regione Puglia (Assessorato al mediterraneo, turismo e cultura), Fondazione Apulia Film Commission e con il sostegno del Comune di Specchia.

Le parole chiave proposte quest’anno raccontano di strade, finzioni, magìe. Un gioco di parole, una triade trasognata che scandisce, come un mantra, tutta la programmazione di questa nuova edizione. Parole che non garantiscono alcun ordine o la capacità di spiegare ciò che realmente accadrà durante i quattro giorni del festival più spericolato e “contaminato” d’Italia, tra aperitivi musicali e proiezioni fino a notte fonda, installazioni, workshop, apparizioni, performance, colazioni con gli autori e artisti invitati, suoni e visioni che si snodano tra le vie e le piazze di Specchia e si concludono nella ormai mitica festa sul terrazzo del Castello fino all’alba.

Ospite e protagonista della serata d'apertura è stato Vinicio Capossela, che ha presentato il suo film sulla musica rebetika nella Grecia indebitata, da cui il titolo Indebito, realizzato con Andrea Segre.

Uno dei borghi più belli d'Italia vive giorni di magia durante la rassegna che riunisce tantissimi visitatori ed appassionati, e che chiude i battenti sabato 26 luglio dopo aver mostrato i tesori più belli del paesino tra i due mari del sud Salento. Per l'occasione resta aperto anche il frantoio Ipogeo, a pochi passi dal Castello, luogo scelto per le performance dell'attore leccese Simone Franco che gioca con l'equilibrio delle pietre stregando il pubblico che curioso lo circonda.

Non poteva mancare neppure Lecce2019 con la sua curiosity zone che si è trasformata per l'occasione in un vero laboratorio per reinventare la città con adulti e bambini, sotto la guida di Gianluca Rollo.